4 aprile 1978 ore 18.45, il Giappone invade l’Italia. Non è la trama di un film fantapolitico, ma un fatto realmente accaduto, quel giorno su Rai 2 va in onda la prima puntata di “Ufo Robot Goldrake” che dà inizio all’invasione dei cartoni animati giapponesi capitanati dai robot Goldrake, Mazinga, Daltanious e poi seguiti dai vari Lupin, Sampei e Candy Candy.
Una data che segnerà per sempre un’intera generazione, basta bambini cresciuti con Carosello, ora ci sono gli anime giapponesi. A raccontare l’invasione è Daniele Timpano con il suo “Ecce Robot – cronaca di un’invasione” in scena al Teatro della Cooperativa fino all’11 gennaio. Uno spettacolo che tocca il cuore di chi quegli anni li ha vissuti e che illumina chi era troppo piccolo o non ancora nato. Sul palco Timpano, vestito di bianco con un Sol Levante sulla schiena, reinterpreta due episodi di Mazinga Z con una mimica geniale poi passa al racconto di come questi cartoni abbiano cambiato i ragazzini dell’epoca. Ciò che si nota è come la storia si ripeta sempre, se i genitori del 1980 accusavano Goldrake di traviare i bambini, quelli del 2000 puntavano il dito sui pokemon e quelli del 2010 sul wrestling senza mai guardare ai propri errori di educatori.
Lo show inizia ancor prima che Timpano entri in scena con le sigle dei cartoni ad allietare l’attesa, sul palco l’attore è scatenato con un’interpretazione che mette alla prova anche la sua resistenza fisica. Non può mancare il lieto fine, il male viene sconfitto e il nemico non esiste più.
Ivan Filannino
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