“Kalergi!”: 5 domande al Firmamento Collettivo

firmamento collettivo

Torniamo a Campo Teatrale grazie alla compagnia Firmamento Collettivo in scena dal 9 al 14 aprile 2024 con un interessante spettacolo in cui si riflette sulla delirante teoria della sostituzione etnica Kalergi! il complotto dei complotti scritto da di Luca D’Arrigo, regia Adele Di Bella.

Nel XX secolo nasce la teoria del complotto divenuta famosa come Piano Kalergi, una credenza per la quale esista un piano di incentivazione dell’immigrazione africana e asiatica verso l’Europa, al fine di rimpiazzare le popolazioni europee.

Firmamento Collettivo mette in scena uno spettacolo nel quale il Piano Kalergi è realmente in atto, costruendo un mondo che si adatta e reagisce a quanto sta avvenendo. Nasce il Partito del Buonsenso, pronto a stroncare il Piano Kalergi a qualsiasi costo. Nel frattempo, una piccola compagnia di teatro è impegnata in una corsa contro il tempo per la sua salvezza.

Ma fermiamoci qui e diamo la parola proprio alla compagnia Firmamento Collettivo per le mie 5 domande per saperne di più…

Ragazzi, per chi non lo sapesse che cos’è – o sarebbe – il “Piano Kalergi”?

Il Piano Kalergi è una teoria del complotto elaborata per la prima volta a fine ‘900 dal negazionista Gerd Honisk, per la quale le migrazioni in corso negli ultimi decenni verso il continente europeo sarebbero il frutto di una cospirazione organizzata a livello mondiale.

Il fine sarebbe quello di procedere a una progressiva e totale sostituzione della popolazione europea e, conseguentemente, della cultura e dell’identità dei Paesi del nostro continente.

Per coloro che credono nel Piano Kalergi le persone che arrivano in Europa (principalmente dall’Africa, ma anche dall’Asia) non starebbero fuggendo da nessuna guerra, persecuzione, crisi climatica e/o economica, anzi: queste condizioni di partenza non sarebbero altro che una serie di gigantesche fake news ricreate ad arte con l’aiuto di false prove di ogni tipo.

Il nome del piano si deve a Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, un filosofo austriaco attivo nella prima metà del Novecento, un europeista ante-litteram che teorizzò l’ideale di un’Europa unita.

Alcune affermazioni dei suoi scritti sono state estrapolate dal loro contesto (come spesso avviene nel complottismo) e interpretate appunto da Honsik e dal suo seguito come un manifesto programmatico per la Sostituzione Etnica Europea.

Invece cosa vedremo sul palcoscenico di Campo Teatrale grazie allo spettacolo Kalergi! Il complotto dei complotti?

Una storia possibile e una storia paradossale.

Da un lato Luca e il suo gruppo di amicə alle prese con le gioie e i dolori della vita contemporanea, tra precariato, ricerca del lavoro e relazioni instabili; dall’altro, in un universo parallelo, una Piccola Compagnia di Teatro Impegnato in combutta coi “poteri forti” per portare a compimento la sostituzione etnica.

Cito:

“Si deve credere a ciò che esiste, o esiste ciò in cui si crede?”

Io rilancio con la seguente domanda…

Con lo spettacolo Kalergi! il complotto dei complotti preferite fotografare la realtà o metterla davanti ad uno specchio, riflettendola?

Nella prima parte dello spettacolo abbiamo provato letteralmente a “specchiare” la realtà – restituendone la sua immagine al contrario –  mettendo in scena un mondo in cui il Piano Kalergi è realmente in atto e si insinua a tutti i livelli della società.

Da un certo punto in poi la situazione si ribalta ulteriormente: i punti di vista si moltiplicano per interrogarsi in maniera più sfaccettata su cosa spinga le persone a credere nelle teorie del complotto.

L’intento non è documentaristico ma propone di indagare un tema che raramente, dal nostro punto di vista, viene trattato al di fuori di una facile e rassicurante polarizzazione noi/loro.

La “teoria del complotto” è molto cara all’estrema destra, se tra il pubblico dovesse esserci Matteo Salvini o Francesco Lollobrigida… cosa vorreste che si portassero a casa terminata la visione dello spettacolo Kalergi! il complotto dei complotti?

Nello spettacolo si fa riferimento a tutte quelle frange politiche che, seppure non citando direttamente il Piano Kalergi nella sua radicalità, lo sfruttano per fomentare un clima di paura e sospetto nei confronti delle persone straniere, usandolo come strumento per orientare l’opinione pubblica: fare leva su chi crede che i morti in mare siano manichini non può che nascere dalla convinzione che quelle stesse persone appartengano a una categoria di umanità inferiore alla nostra. Detto ciò, vorremmo comunque che queste persone venissero a vedere Kalergi! Il Complotto dei complotti. Per esempio, abbiamo raccontato cos’è il Piano Kalergi sui nostri canali social e su tik tok uno dei nostri video è stato oggetto di commenti molto interessanti di persone che non condividono il nostro punto di vista. Abbiamo invitato tutte e tutti loro a Campo Teatrale. Se il nostro lavoro genera fastidio, rabbia, e se da questo nasce un dibattito, ci possiamo dire soddisfattə.

Ci auguriamo che questo spettacolo possa essere in grado di smuovere l’emotività (e di conseguenza il pensiero) delle persone, a prescindere dal loro orientamento politico, con l’obiettivo di mettere in discussione le proprie certezze e stimolare un dibattito aperto.

Cosa vi piacerebbe leggere in una recensione dello spettacolo Kalergi! il complotto dei complotti e cosa invece vi darebbe più fastidio?

Ci piacerebbe tanto leggere che il nostro spettacolo si confronta con la complessità della tematica non avendo paura di “sporcarsi le mani” e provando a darne un assaggio, senza la pretesa di trovare risposte o dare verità assolute.

Di contro, l’aggettivo che ci ferirebbe di più è probabilmente “superficiale”: dopo tante ricerche, due versioni in forma di studio e interrogazioni continue su come poter affrontare un argomento così delicato, speriamo che questo passi, al di fuori dei gusti e degli schieramenti. Abbiamo provato a costruire uno spettacolo che metta in crisi qualsiasi idea precostituita, a partire dalle nostre, anche quella di essere salvə dal “virus del complottismo” perché privilegiatə da un punto di vista culturale ed economico.

Se i ragazzi di Firmamento Collettivo hanno “smosso la vostra emotività, di conseguenza il vostro pensiero, a prescindere dal vostro orientamento politico, ma soprattutto se siete pronti nel mettere in discussione le vostre certezze per stimolare un dibattito aperto”… non vi resta che andare a teatro!

Quando?

Dal 9 al 14 aprile 2024
Campo Teatrale

KALERGI!
IL COMPLOTTO DEI COMPLOTTI
di Luca D’Arrigo
regia Adele Di Bella
con Giulia Trivero, Martina Tinnirello, Luca D’Arrigo, Carmelo Crisafulli

Buona serata!

TiTo

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*