Quest’oggi ci trasferiamo nella Capitale grazie alla giovane compagnia teatrale POST-IT 33 e lo spettacolo 54 – La Famiglia scritto da Salvatore Riggi (che è anche tra gli interpreti) in scena dal 27 aprile al 7 maggio 2023 presso il Teatro 7 OFF, piccolo e accogliente spazio culturale con l’obiettivo di aiutare i giovani ed i meno giovani a godere dei benefici che il Teatro riserva, in primis, quello della relazione con gli altri.
La Compagnia Teatrale POST-IT 33 nasce a Roma nel 2017 da un gruppo di giovani attori e registi accademici provenienti da più parti d’Italia.
Attori e Clown, nel 2018 creano lo spettacolo CLOWNDESTINI, vincitore di vari premi. Attivi in Italia e all’estero negli Istituti Italiani di Cultura (Lima, Parigi, Etc …) come giovani rappresentanti del Teatro Italiano.
In questi anni la Compagnia POST-IT 33 ha fatto dell’arte del Clown e della commedia fisica una firma inconfondibile che ha inserito in ogni spettacolo.
In scena, grazie allo spettacolo 54 – La Famiglia, lo scontro generazionale, l’incontro generazionale e il divario generazionale.
Una guerra che non troverà mai una fine – queste le parole di Salvatore Riggi – e che nella commedia vuole trovare la sua conclusione non soltanto tramite il dialogo, bensì tramite il compromesso. Il fatto che due generazioni – continua Riggi – così diverse non possano comprendersi a pieno non significa certo che non possano convivere, perdonandosi reciprocamente le incomprensioni e le abitudini.
Non c’è nessuna volontà di cambiare un certo tipo di mentalità. Non ci serve. “Costruire” significa aggiungere mattone su mattone col tempo giusto e senza correre.
Le cose belle hanno bisogno di tempo.
Cosa vuole raccontare lo spettacolo 54 – La Famiglia?
È una grande metafora che, dietro gli espedienti comici e drammaturgici, racconta semplicemente la volontà di essere se stessi.
54 – LA FAMIGLIA
dal 27 aprile al 7 maggio 2023 – TEATRO 7 OFF (ROMA)
di Salvatore Riggi
regia Pietro De Silva
con Giorgia Lunghi, Mariano Viggiano, Salvatore Riggi, Patrizia Loreti, Maurizio D’Agostino, Matteo Fasanella
sinossi
Generazione passata, generazione futura. Uno scontro che non smette mai di sorprenderci. Come la storia di una vigilia di Natale qualsiasi in cui Genesio, Gertrude e Godefrido Ranetti, fratelli di sangue e di sventure, decidono di cambiare il nome senza dire niente ai genitori ultra tradizionalisti. Ma questo segreto sarà al sicuro? E soprattutto, cosa accadrebbe se a tutto questo aggiungessimo un impiegato dell’anagrafe molto vendicativo?
Non ci resta che andare a Roma!
TiTo
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