Assistere a una lezione sull’amore tenuta da cinque bravissimi comici non è una cosa che capita tutti i giorni. Per vivere questa esperienza basta andare al Teatro della Cooperativa e vedere “Il neurone innamorato” in cartellone fino al 15 febbraio in prima nazionale. Sul palco Leonardo Manera, Diego Parassole, Claudio Batta, Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, quattro di loro già protagonisti nella passata stagione con “La cantatrice calva” commedia dell’assurdo di Ionesco che raccolse l’acclamazione del pubblico. Squadra che vince non si cambia, compreso il regista Marco Rampoldi, basta aggiungere Claudio Batta ed ecco un altro convincente spettacolo firmato dalla coppia Parassole-Piferi.
Il titolo rivela già molto perché secondo i cinque “professori” è il cervello ad innamorarsi, non il cuore. Si tratta di un processo chimico che come una droga annebbia la mente e porta a comportamenti irrazionali. Per avvalorare questa tesi il quintetto mette in scena una serie di spassosi sketch che illustrano vari momenti di vita di coppia da quando anche stare insieme in una casa che brucia è romantico al tradimento. Il resto lo fanno i magnifici cinque e l’arma vincente è il fatto di essere completamente diversi tra loro, Leonardo Manera può far ridere con una parola, Stefania Pepe con le sue movenze, Parassole col tono di voce e la mimica facciale, Roberta Petrozzi con la dialettica e Batta col sarcasmo. Ne esce un mix brioso che regala uno spettacolo tutto da gustare.
Ivan Filannino
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