Dal 16 al 28 febbraio, al Teatro Sala Fontana, “Le intellettuali” di Molière.
“Le intellettuali” ( titolo originale Les femmes savantes ) fu rappresentato per la prima volta a Parigi, al Palais Royal, l’11 marzo 1672.
La scena si svolge in una “casa”, quella del ricco borghese Crisalo. Clitandro, rifiutato da Armanda, figlia di Crisalo e Filaminta, vuole sposare la sorella di lei, Enrichetta. Il padre è favorevole al matrimonio ma la madre, amante della cultura e della scienza, la vuole invece dare in sposa a Trissottani, un pedante vanesio idolatrato da lei e dalle altre due “intellettuali” di casa, Armanda e la zia Belisa.
Il contrasto tra padre e madre per la scelta del genero si risolve nel momento in cui arriva il finto annuncio che la famiglia di Enrichetta è completamente rovinata economicamente, annuncio portato da Aristo, zio delle ragazze. Trissottani, infatti, interessato a sposare una ricca ereditiera, si tira subito indietro, lasciando via libera a Clitandro.
Le intellettuali è uno dei testi più particolari e interessanti del commediografo francese ma è sicuramente meno conosciuto e meno rappresentato rispetto ad altri suoi grandi classici come Il Tartufo, Il Misantropo o La scuola delle mogli .
Uno dei motivi principali è la mancanza del protagonista assoluto tanto caro ai primi attori, ma altrettanto importante è il fatto che la commedia pare “ non avere centro” per la ricchezza infinita di prospettive che offre. Vi si celebra continuamente il potere ma “ è potere la cultura, ed è potere l’ignoranza; è potere l’intellettuale, ed è potere la serva di casa; è potere la tradizione ed è potere la novità; è potere il maschio ed è potere la femmina: perché il potere non ha sede né volto, cambia faccia e posizione a seconda di chi lo detiene”, come nota Cesare Garboli.
Per noi oggi sono proprio questa “mobilità” estrema del potere, questo continuo cambio di prospettive, questa coralità priva di “grandi personaggi” a renderla invece particolarmente interessante e contemporanea. E a consentirci di ridere di molti nostri atteggiamenti.
Con Le intellettuali prosegue il lavoro di Monica Conti su Molière iniziato nel 2002 con Il medico per forza interpretato da Gianrico Tedeschi e tradotto appositamente da Cesare Garboli per quella edizione. Per gli attori Molière è ricerca, invenzione, laboratorio e follia. Per questo lavoro Elsinor costituisce una straordinaria compagnia, con un notevole sforzo produttivo.
LE INTELLETUALI
di Molière
Adattamento e regia Monica Conti
con Maria Ariis, Stefano Braschi, Marco Cacciola, Monica Conti, Federica Fabiani, Miro Landoni, Roberto Trifirò, Gaia Insegna, Stefania Medri
DOVE? Teatro Sala Fontana
QUANDO? dal 16 al 28 febbraio ore 20.30 (domenica ore 16, lunedì riposo)
PREZZI: intero € 18,00 , ridotto € 14,00 ( Studenti universitari / convenzionati ) , ridotto € 9,00 ( Under 14 / over 65 )
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