“Lisistrata”: 5 domande a Mirko Ranù

Al EcoTeatro di Milano torna in scena Mirko Ranù assieme a Erika Iacono in un nuovo adattamento di Lisistrata di Aristofane dal 15 al 18 febbraio 2024 per la regia di Walter Palamenga Volpini.

Ballerino, cantante e attore Mirko Ranù è protagonista di moltissimi musical di successo quali; Flash Dance, Grease nel ruolo di Danny Zucco, ma la parte che gli regala popolarità a livello teatrale è quella di Adam/Felicia in Priscilla, la regina del deserto – Il Musical. Nel gennaio 2020, a trent’anni dall’uscita nelle sale cinematografiche del film Ghost – Fantasma, Ranù interpreta il ruolo di Sam Wheat (Patrick Swayze) nell’omonimo musical che porta la firma del regista teatrale Federico Bellone.

Al EcoTeatro, Ranù è ormai di casa, come non citare in Romeo & Giulio (Giulio Capuleti) spettacolo in prosa nella versione rivisitata del celebre capolavoro shakespeariano in chiave LGBT, per la regia di W. Palamenga (2022).

Grazie Mirko per aver accettato il mio invito per rispondere alle mie 5 domande. Ci racconti cosa vedremo grazie allo spettacolo Lisistrata?

Avrete modo di vedere una Lisistrata più contemporanea che mai, calzante perfettamente con i tempi che corrono. In più noi uomini avremo la possibilità di calarci letteralmente nei panni femminili, in tutti sensi, incarnandone non solo gli stati d’animo più profondi ma anche i desideri sessuali più inconfessabili.

Tutto questo sarà condito da momenti musicali e canzoni riconoscibilissime che sapranno adattarsi perfettamente al contesto drammaturgico che racconteremo.

Lisistrata è una delle prime figure di donna nel mettere in discussione la figura dell’uomo in chiave ironica. Come esce l’uomo dalla vostra versione? soprattutto in una declinazione attuale, visti i fatti di cronaca legati ai femminicidi.

La figura maschile viene rimessa al suo posto, facendo comprendere allo spettatore che la guerra è anche un affare da donne, che ne sopportano il peso due volte, allevando i propri figli e vedendoli andare in guerra. Tema più attuale che mai.

Questa commedia è una vera e propria livella che permetterà allo spettatore di riflettere sull’attuale condizione femminile che, per certi versi, è poco cambiata rispetto a migliaia di anni fa. C’è ancora da lottare ed educare molto gli uomini.

Sono d’accordo con te!

C’è una persona che vorresti vedere seduto/a in Prima Fila al EcoTeatro e a fine spettacolo cosa gli/le vorresti chiedere?

In un mondo “fantastico” mi piacerebbe vedere lo stesso Aristofane e chiedergli cosa siamo stati capaci di aggiungere o togliere alla versione originale del 411 a.C.

A teatro spazi dal musical alla pièce teatrale.

Dovendo scegliere con quale delle due performance preferisci andare in scena?

Il teatro è CASA. Il teatro è il mio Amore.

Sempre, in qualsiasi forma, sotto qualsiasi colore. Non saprei scegliere.

La mia essenza spicca il volo non appena calco la scena.

Concludendo, cosa ti piacerebbe trovare in una recensione dello spettacolo Lisistrata e cosa invece ti darebbe più fastidio leggere?

Nelle recensioni mi piace ritrovare l’onestà del critico o del giornalista, la visione neutra e sincera dello spettatore. Senza fronzoli, simpatie o antipatie, ho sempre apprezzato l’obiettività.

Di contro non ho mai amato le critiche spietate o gratuitamente distruttive. Una penna che scriva con garbo è sempre gradita, anche le più spietate delle recensioni.

Se Mirko ha stuzzicato la vostra fantasia, non fate sciopero ma Andate a Teatro. Quando?

Dal 15 al 18 febbraio 2024
ECOTEATRO

LISISTRATA
Lo sciopero… del sesso
di Aristofane
regia Walter Palamenga Volpini
con Mirko Ranù, Erika Iacono
e con Giovanni Rotolo, Walter Palamenga

Lisistrata uno spettacolo dove uomini e donne si metteranno letteralmente gli uni nei panni delle altre e tutta la vicenda è condita da musica canto e danza, restando fedele al testo di Aristofane.

Buona serata!

TiTo

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