Recensione: “Di poppa…o di prua”

La Compagnia Goliardica Baistrocchi saluta, almeno per ora, il suo pubblico dopo un’ultima irresistibile replica nella splendida cornice del Teatro Sociale di Camogli. Per l’111° anno dalla sua fondazione, la compagnia fondata da Mario Baistrocchi ha deciso di salpare, ovviamente dal porto di Genova, per una crociera unica al mondo. L’autore e attore Edoardo Quistelli ha, infatti, ambientato il nuovo racconto proprio in mezzo al mare, su una nave ricca di personaggi bizzarri e spassosi. A partire dalla capitana interpretata da Paolo Colombo, perfetta padrona di casa pronta ad accogliere gli ospiti, dettare i tempi e governare l’imbarcazione affiancata dall’inseparabile commissario (Maurizio Bonanno).

La regia, affidata al rientrante Luigi Traverso, si è dimostrata sempre precisa e attenta a collegare tra loro i vari sketch che compongono lo spettacolo, stesso discorso per le coreografie di Alessandra Zaniratti sempre brava ad istruire a dovere i giovani (e non) ballerini. Sulla nave della Baistrocchi tanti ospiti famosi con un importante marchio di satira politica. Dal romantico incontro tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sul ponte della nave a richiamare gli indimenticabili momenti di Titanic alla comparsa dei piccoli indiani figli del presidente del Senato, Ignazio La Russa, fino al terzetto genovese con il presidente della Regione, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci (nelle vesti di Stanlio e Olio) e il “riesumato” Claudio Burlando che è stato predecessore di entrambi oltre ad aver ricoperto il ruolo di Ministro dei trasporti e della navigazione (giusto per restare in tema crociera). Parodie che convincono il pubblico sia per la loro simpatia (vedi le canzoni d’osteria dedicate ai politici) sia perché riescono ad essere superpartes bacchettando a destra e a sinistra.

La Baistrocchi ha tre grandi qualità: le radici goliardiche, l’avere la beneficenza come obiettivo finale e l’essere composta ad artisti non professionisti. Questo, però, non impedisce di avere in squadra attori di ottimo livello. Ad esempio, Nicolò Benincà, bravissimo nell’interpretare l’ex first gentleman Andrea Giambruno e, soprattutto, Andrea Cuccurnia: la sua parodia di Giorgia Meloni è da applausi. Tra i ballerini brilla per movenze ed espressività Carlo Froi.

La Bai è sempre aggiornata sui trend del momento e non potevano dunque mancare citazioni e scene prese da Mare Fuori, con Matteo Delfino in grande spolvero e da Mercoledì. Tra gli ospiti della crociera, infatti, c’è anche la famiglia Addams e Davide Casalino può scatenarsi con un’irresistibile Wednesday Dance. Non potevano mancare nemmeno Barbie e Ken, protagonisti del film più amato l’anno scorso.

La musica è grande protagonista e ormai ogni anno il pubblico attende la Raffaella Carrà interpretata sempre con grande passione da Osvaldo Olivari che quest’anno fa tris visto che indossa anche i panni di Loredana Bertè e di Sandra Milo in un doveroso omaggio a un simbolo dello spettacolo italiano recentemente scomparso. Spazio per il pubblico di tutte le età con riferimenti anche ai cantanti di nuova generazione come Rosa Chemical e Angelina Mango. Chi era bambino negli anni ’80, invece, potrà anche scoprire una sigla di Cristina D’Avena tra le note dello show (ma non facciamo spoiler).

La chiusura è classica con un’immancabile can can (bella la scelta di accompagnarlo con le immagini delle passate edizioni) e il monologo finale di Quistelli capace di far ridere e di emozionare il pubblico con la sua favola conclusiva. La standing ovation del pubblico di Camogli è la migliore recensione per “Di poppa…o di prua”, uno spettacolo che non ha per nulla deluso le aspettative riuscendo a mantenere l’impronta inconfondibile della Baistrocchi senza mai dare l’impressione di ripetitività.

Ivan Filannino

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