Il Teatro Oscar ci ha abituato da diversi anni ad una programmazione originale e sperimentale. Lo spettacolo Il complesso di Ismene è stato uno degli esempi di una programmazione che guarda oltre la singola rappresentazione nel tentativo di creare uno sguardo su una problematica, su un tema e di approfondirlo, scandagliarlo.
Dopo SkakEspeareSonnEts ritroviamo Alessandro Pazzi protagonista al Teatro Oscar con un reading andato in scena il 1 dicembre: SOLO L’AMARE…SOLO IL CONOSCERE…PASOLINI.
Un omaggio, un grande omaggio a Pierpaolo Pasolini. Non solo il Pasolini poeta o drammaturgo ma il Pasolini uomo nell’accezione più bella del termine ovvero con le sue debolezze, le sue paranoie e, sopra tutto, le sue parole.
Tre attori in scena che si alternano nella lettura delle parole più belle del nostro vate moderno. Parole personali, parole teatrali, parole poetiche, parole sceneggiate, parole vere. La parola è la vera protagonista di questo spettacolo che ingurgita tutto ciò che la circonda che siano spettatori, attori, luci, emozioni. Ciò che trionfa, anche sullo stesso Pasolini, sono le sue parole.
La scelta dei testi è superba e dimostra amore e profonda conoscenza di Pierpaolo: dal Porcile ad Affabulazione, da Teorema agli Scritti Corsari.
Un reading che dovrebbe essere dedicato con lo stesso amore ad altri e tanti artisti e più spesso. Perché non dobbiamo dimenticarci delle persone che vi sono dietro le parole.
Francesco Annarumma
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