Teatro Libero: “Palco Off”

A partire dall’11 novembre inizia a Milano, presso il Teatro Libero, la seconda edizione di Palco Off – Attori, autori, storie di Sicilia, che si compone di sei spettacoli. La rassegna vuole essere un’occasione per incontrare la Sicilia negli spettacoli, negli incontri e nelle degustazioni di cibi e vini. Si parla di una Sicilia di sole e di vigne, di cibo e di buona cucina, nonché di artisti e di cacciatori di immagini e di storie.
La rassegna Palco Off nasce a Catania nel 2012 con la direzione organizzativa di Renato Lombardo e la direzione artistica di Francesca Vitale, che decidono di raccontare la Sicilia anche a Milano, al Teatro Libero, dove approda nel 2015, con grande successo di pubblico.
Per l’edizione 2016-2017 di Palco Off si replica la formula dello scorso anno: la serata inizia con un “aperitivo rinforzato”, come si dice nel Sud Italia. Tutte le degustazioni verranno debitamente illustrate, in modo da far conoscere al pubblico i prodotti siciliani e farlo sentire come a casa propria, pronto ad ascoltare lo spettacolo proposto.

Apre la rassegna lo spettacolo Terra di Rosa, presentato al Teatro Libero l’11, il 12 e il 13 novembre. Tiziana Vaccaro racconta la vita di Rosa Balistreri, cantante siciliana che ha gridato con la sua voce struggente il dolore, la passione e la libertà.
Segue a dicembre (2, 3, 4), A testa sutta, di Luana Rondinelli. Tra le strade polverose di Palermo si incontra “Giovanni u’ biunnu”, biondo e ingenuo, che sembra venire da un altro pianeta. Una storia sulla diversità per indagare sulle radici del pregiudizio.
Il, 27, 28 e 29 gennaio Aldo Rapè torna a Palco Off con Ad un passo dal cielo – W la mafia. Il protagonista è Calogero, un ragazzo rimasto bambino per avere assistito a qualcosa di troppo grande per lui.
La rassegna continua presentando al pubblico una divagazione dalla tematica siciliana, uno spettacolo vincitore del Festival Milano OFF 2016: Shylock, di Gareth Armstrong, sulla scena il 17, 18 e 19 febbraio. La storia è quella del Mercante di Venezia di Shakespeare raccontata con tagliente ironia dall’ebreo Tubal, il migliore amico di Shylock. In scena Mauro Parrinello nell’adattamento di Francesca Montanino.
Palco Off prosegue a marzo con lo spettacolo Mari (24, 25, 26), una storia d’amore, la vita quotidiana di un pescatore e di sua moglie: dedicato a chi ama anche senza l’aiuto delle parole. Il testo, premio Riccione 2003, è di Tino Caspanello, anche interprete insieme a Cinzia Muscolino.
In chiusura, la rassegna siciliana ha termine con Parole mute (5, 6, 7 maggio) di e con Francesca Vitale, con la regia di Lamberto Puggelli. Lo spettacolo, vincitore del Premio Enriquez 2009, è la storia di un padre malato di Alzheimer e di sua figlia, in Sicilia: il racconto di un viaggio nei meandri della memoria, con le voci inconfondibili di Paolo Bonacelli e Ottavia Piccolo.

La comprensibilità dei testi è garantita. Per i pochi spettacoli che contengono parti in dialetto, verrà fornita una legenda per facilitare la comprensione.
Dopo gli spettacoli la serata continua con gli incontri con gli attori e gli autori siciliani.

 

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