
Doppia presenza all’interno della nuova stagione di Triennale Milano Teatro per uno dei più dirompenti ed acclamati autori e registi del teatro internazionale, vincitore del prestigioso Premio Europa nel 2018 e amatissimo da pubblico e critica.
In By heart (A memoria) spettacolo-rivelazione dell’artista portoghese, Tiago Rodrigues insegna una poesia a dieci persone che non hanno mai visto la performance in precedenza e non hanno idea di quale testo dovranno imparare a memoria di fronte al pubblico. Mentre insegna loro, Rodrigues mescola al racconto una serie di aneddoti legati alla propria biografia: la nonna ormai semicieca e le storie di scrittori e personaggi di libri che sono, in qualche modo, legati sia alla nonna che a lui stesso.
I libri sono lì, in scena, dentro cassette da frutta in legno: così, man mano che ogni coppia di versi viene insegnata, emergono improbabili connessioni che uniscono il premio Nobel Boris Pasternak, un cuoco del nord del Portogallo, un programma tv olandese intitolato Beauty and Consolation e il mistero dietro la scelta della poesia viene infine lentamente svelato.
Vera e propria esercitazione di resistenza, che arriva al termine solo quando i dieci novelli “soldati” arrivano a padroneggiare la poesia a memoria, By heart è un lavoro sull’importanza della trasmissione, dell’invisibile traffico clandestino di parole e di idee che solo mantenere un testo nella propria memoria può fornire. Ma è anche una riflessione sul teatro, che riconosce se stesso in quanto luogo di trasmissione di ciò che non può essere misurato in metri, euro o bytes, e sul nascondiglio sicuro che i testi proibiti hanno sempre trovato nella nostra mente e nei nostri cuori, come estrema garanzia di civilizzazione anche nei tempi più barbari e desolati. Come afferma George Steiner (filosofo e critico letterario francese tra i più influenti del Novecento) in un’intervista per Beauty and Consolation «una volta che 10 persone conoscono a memoria una poesia, non c’è nulla che il KGB, la CIA o la Gestapo possano fare. La poesia sopravviverà».
BY HEART
scritto e interpretato da: Tiago Rodrigues
testo con frammenti e citazioni di: William Shakespeare, Ray Bradbury, George Steiner, Joseph Brodsky e altri
DOVE? Triennale Teatro dell’Arte
QUANDO? 11 e 12 febbraio ore 20
PREZZI: 16 euro (intero) – 11 euro (under 30/over 65/gruppi) – 8 euro (studenti)
SOPRO
Secondo spettacolo della dilogia dedicata a uno dei più importanti autori del teatro contemporaneo, Sopro è l’ultimo lavoro in ordine di tempo scritto e diretto da Tiago Rodrigues.
In un teatro che non è altro che rovina, dove non rimane traccia delle mura, delle scrivanie, delle macchine, delle scenografie, qualcuno è ancora presente, qualcuno che rappresenta i “polmoni” di quel luogo, ma anche il motore del gesto drammatico che lo ha abitato: la suggeritrice.
Le voci, i suoni, le musiche che abitualmente dominano la scena fanno un passo indietro e il respiro del teatro stesso, questa presenza che nessuno ascolta, è infine posta per la prima volta al centro della ribalta: guardiana della memoria e della continuità, è una donna che ha speso tutta la sua vita in questo edificio, dove ogni giorno le persone si sono ritrovate e hanno recitato.
Questa sera è lei a raccontare le sue storie, tutte prodotto del teatro.
In piena luce sotto i riflettori, al centro del palco, Rodrigues sceglie di esporla così alla vista del pubblico, fuori dalla scatola che è la sua “casa”, e convincerla – lei che sulla scena non ha mai avuto altra presenza che uno schioccare di dita – a sussurrare storie di un tempo passato, evocando i personaggi e le vicende che lo hanno percorso: entrando attraverso di lei nell’anima autentica di questo luogo unico che è il teatro, il regista tenta insieme allo spettatore di coglierne il respiro stesso e adottarne il ritmo. In un solo movimento, gli attori cedono le loro voci ai sussurri dei fantasmi che lei sembra convocare. Sul palco, si avvicendano così i dialoghi e le biografie di professionisti del teatro e i loro personaggi: la regista che si innamora dell’attore incapace di imparare a memoria la propria parte, la ragazzina che assiste al primo spettacolo, la diagnosi nefasta alla regista a pochi giorni dalla prima, la vanagloria del direttore che tenta di convincere una suggeritrice a andare in scena – ironico ritratto deformato di sé a opera di Rodrigues.
Lavoro visionario e struggente, la forza di Sopro è quella di saperci riportare indietro verso un ‘prima’ sconosciuto e denso di mistero: prima del testo, prima della voce, in una performance prima della performance, nel magico respiro del teatro.
SOPRO
di: Tiago Rodrigues
con: Beatriz Maia, Cristina Vidal, Isabel Abreu, Marco Mendonça, Romeu Costa, Sara Barros Leitão
DOVE? Triennale Teatro dell’Arte
QUANDO? 13 e 14 febbraio ore 20
PREZZI: 22 euro (intero) – 16 euro (under 30/over 65/gruppi) – 11 euro (studenti)
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