I Motus a La Spezia con “You were nothing but wind”

Il 12 febbraio 2022, all’interno della stagione teatrale di FuoriLuogo11 Shock in my town, arrivano a La Spezia i Motus (scioccheranno gli amici spezzini?) con la loro punta di diamante Silvia Calderoni (Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30) con lo spettacolo You were nothing but wind.

Correva l’anno 1991 quando a Rimini, Enrico Casagrande e Daniela Francesconi Nicolò, entrambi studenti all’Università di Urbino, diedero vita alla compagnia Opere dell’ingegno.

L’anno dopo, animati dalla necessità di confrontarsi con temi, conflitti e ferite dell’attualità, diventano i Motus per mescolare scenicamente arte e impegno civile attraversando immaginari che hanno riattivato le visioni di alcuni tra i più scomodi poeti della contemporaneità.

Da subito nel loro percorso artistico coinvolgono musicisti, disegnatori e scultori, prefigurando una poetica rivolta a contaminare l’esperienza teatrale oltrepassando i confini fra i generi. Di fatti numerosi i riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali per il loro lavoro.

Nel 2010 Enrico Casagrande, a rappresentanza di tutto il gruppo, è direttore artistico della 40a edizione del Santarcangelo Festival, che nel 2020 invita nuovamente la compagnia alla Direzione Artistica del Festival, per un’edizione straordinaria celebrativa del suo 50° anniversario.

Dopo la lunga ricerca da parte dei Motus per la costruzione di Tutto Brucia, spostano il fuoco sulla figura di Ecuba prigioniera sulla spiaggia della sua città vinta, circondata dai figli guerrieri già uccisi e dalle figlie destinate a un presente e a un futuro di sottomissione e schiavitù, ovvero di morte sacrificale. Silvia Calderoni incarna questa donna agguerrita, ne traduce la disperazione e la furia.

You were nothing but wind
Il D!alma – cantiere creativo urbano (La Spezia)
ideazione e regia Daniela Nicolò, Enrico Casagrande e Silvia Calderoni
con Silvia Calderoni

O mia stirpe, vela gonfia di gloria che sbatte al sole,
il vento cade e tu sprofondi:
Tu non eri che vento.

(Le Troiane di J.P. Sartre)

Da vedere assolutamente!