Quando un nuovo musical viene proposto nel panorama teatrale è sempre una bella notizia, ancora di più se è un lavoro inedito e, ancor più, se è una produzione al 100% italiana. In questo caso, l’unica cosa già esistente è il soggetto che abbiamo già dal 1876 grazie alla penna di Mark Twain. Stiamo parlando di Tom Sawyer (“Le avventure di Tom Sawyer”, il titolo originale dell’opera) che diventa musical grazie all’idea di Emanuele Revalente, autore e regista di “Tom Sawyer – Il Musical” che debutterà il 27 marzo 2026 a Sondrio e, dopo altre due date in Valtellina, sarà a Milano, l’11 aprile 2026, al Teatro Blu.
Ovviamente si narrano le avventure di un giovane vivace e intraprendente, Tom Sawyer, insieme ai suoi amici nella cittadina di St. Petersburg. Tra segreti, scherzi e una grande ricerca di avventure, Tom cresce imparando importanti lezioni sulla vita e sull’amicizia. Lo spettacolo, per la prima volta in Italia, utilizzerà canzoni inedite in stile country, offrendo un’esperienza musicale unica e innovativa al pubblico.
Emanuele Revalente si è occupato anche delle liriche, mentre arrangiamenti e musiche sono di Daniel Montecolle e Davide Foglia, a firmare le coreografie è Lorena Martini.
“Tutto è nato da un viaggio alle Maldive, stavo lavorando lì e mentre guardavo dei film è uscito il nome di Tom Sawyer – racconta Revalente – così ho pensato di rileggere la sua storia. Ho fatto un po’ di indagini e ho scoperto che i diritti d’autore sono liberi e che esistono dei musical in Austria e negli Stati Uniti, ma sono usati come saggi di fine anno nelle scuole. Io, però, voglio un musical tutto italiano e non voglio copiare qualcosa che c’è già all’estero. Ho fatto degli studi e ho deciso di inserire la musica country perché siamo nel Mississipi attorno al 1830-1840. Ho riletto il libro, guardato il film degli anni ’30 e preso spunti per adattarlo a uno spettacolo teatrale”.
Un lavoro che Revalente ha iniziato completamente solo persino nella coreografia. “Ho creato un’impalcatura a casa con la mia famiglia. Sono tutti oggetti di riciclo, siamo anche uno spettacolo ecosostenibile. Ho creato una veranda in legno e si respirerà proprio all’aria del west. Fare una scenografia in ferro per Tom Sawyer non aveva senso, Tom è legno e terra”.
I casting hanno visto una numerosissima partecipazione di ballerini, cantanti e attori. Si formerà un cast di 12 persone
“La sfida è stata quella di essere più americani possibili ma in una visione italiana. Abbiamo cercato di portare la vera cultura del country, senza scimmiottare. Vogliamo abbinare questo mondo che per noi è lontano a una dialettica italiana” ha spiegato Daniel Montecolle.
In attesa del debutto e di accogliere a Milano il cast definitivo, ecco una breve anteprima di una canzone e una coreografia provate per la prima volta dai candidati durante il casting.
Leave a Reply