“Sono nata sorda, da genitori sordi, in una famiglia di udenti”; queste sono le parole di Rita Mazza, la protagonista di Figli di un Dio minore, il testo teatrale di Mark Medoff che ebbe un enorme successo nella versione cinematografica interpretata da William Hurt e Marlee Matlin. Lo spettacolo, dopo aver commosso le platee italiane nel primo anno di tournée, torna in scena a grande richiesta ripartendo dal Teatro Franco Parenti.
Il lavoro, vincolato dall’autore ad essere rappresentato da una protagonista sorda, prende il via da un laboratorio sullo studio delle potenzialità espressive del doppio binario fra lingua dei segni e comunicazione orale. In scena un giovane cast di attori udenti e sordi (guidato da Giorgio Lupano e Rita Mazza), che ha letteralmente conquistato il pubblico italiano. Centrale è il tema dell’integrazione: Sarah, la protagonista che rifiuta di parlare, è incastrata fra due realtà che le impediscono di essere semplicemente sé stessa, cioè l’istituto per sordi dove è cresciuta e James Leeds, il logopedista con cui ha una relazione e che vorrebbe educarla al linguaggio.
Attraverso il racconto della storia d’amore tra l’insegnante James e l’allieva Sara, lo spettacolo, con delicatezza e poesia, pone l’attenzione su una minoranza invisibile come quella dei sordi e getta luce su quella sottile linea in cui universi comunicativi separati si incontrano. Figli di un Dio minore è un’occasione per vivere il teatro in modo diverso; è un viaggio all’interno di un mondo che è vicino a noi e chiede di poterci parlare. E’ uno spettacolo unico nel suo genere perché si rivolge tanto agli udenti quanto ai non udenti, e ad entrambi regala emozione e sorpresa.
FIGLIO DI UN DIO MINORE
di Mark Medoff
regia di Marco Mattolini
con Giorgio Lupano, Rita Mazza, Cristina Fondi, Francesco Magalli, Gianluca Teneggi e Deborah Donadio
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? dal 26 ottobre al 6 novembre
PREZZI: Intero 40€/32€/25€, Under26/Over65 18€, Convenzioni 22,50€/18€
Leave a Reply