Ma quali favole ci hanno raccontato?
La Bella Addormentata si sa, era imbottita di Xanax e non si può pretendere che fosse molto lucida, ma Biancaneve? Per secoli ci hanno fatto credere che fosse felice di essere la schiava per sette nanerottoli probabilmente nemmeno superdotati! E perché la Bella deve sposare una bestia e non avviene mai il contrario?
Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo.
E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita.
Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, Alessandra Faiella invita a uscire fuori dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione che ha già generato troppi mostri.
LA VERSIONE DI BARBIE – Monologo comico ad alto contenuto satirico sulla formazione della donna di oggi
con Alessandra Faiella
regia di Milvia Marigliano
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? 14 e 15 luglio
PREZZI: Intero 32€, Ridotto 18€ (+ prev. 1,50€)
Leave a Reply