
Da giovedì 3 a domenica 6 novembre, il Teatro de Gli Incamminati mette in scena allo Spazio Banterle Thom Pain (basato sul niente).
Lo spettacolo è un monologo del drammaturgo americano Will Eno, vincitore del Fringe Award all’Edinburgh International Festival del 2005 e, nello stesso anno, finalista del Premio Pulitzer per la sezione teatro.
Il protagonista, interpretato da Alberto Giusta, è un uomo che ha sofferto o soffre ancora, come evidenzia il suo cognome: Pain, dolore. La sua sofferenza, anche se viene nascosta bene, nasce da una riflessione sul senso della vita e su come la consapevolezza di essere degli zeri nel mondo che ci circonda finisca per complicarci l’esistenza. Il protagonista, guidato da Antonio Zavatteri, parla con il pubblico, ne è complice e si lascia andare a una grande ironia; oppure si allontana dagli spettatori con cinismo. Un uomo, un antieroe solitario, trascina gli spettatori in un’acrobazia esistenziale, sul filo di una trama densa di ricordi e riflessioni. Pensieri e parole in libertà: l’infanzia, la memoria dolorosa, un amore perduto, la paura. Un uomo in cerca di ascolto, giocoliere di parole, mendicante frustrato di attenzione, quella di un pubblico del quale cerca, avido, lo sguardo, il confronto diretto e frontale.
È un monologo divertente perché fa riflettere senza ammiccare al dolore. Alla sua conclusione, il pubblico può non sapere esattamente quello che ha appena visto o che cosa avrebbe dovuto significare. È Thom Pain una meditazione sulle delusioni della vita? Un esercizio di futilità? Forse entrambe le cose.
Thom Pain si mostra come una confessione laica, che mette a nudo e condivide con il pubblico le ferite di tutta una vita, nella ricerca di un senso da dare all’esistenza e di una possibilità di trasformare la rovina in salvezza.
THOM PAIN
di Will Eno
con Alberto Giusta
regia di Antonio Zavatteri
DOVE? Spazio Banterle
QUANDO? Da giovedì 3 a domenica 6 novembre. Giovedì – sabato: ore 20.30 – domenica ore 17,00
PREZZI: 20€/16€, riduzioni per over 65 e under 26
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