
L’Effet de Serge, è uno dei lavori più affascinanti e apprezzati di Philippe Quesne, artista di culto del teatro contemporaneo francese e internazionale, attivo dal 2003 con la sua compagnia Vivarium Studio ma invitato per la prima volta da FOG in questa occasione a Milano.
Serge è un tipo solitario, ma ogni domenica riceve nel suo appartamento alcuni amici a cui presenta degli spettacoli di un paio di minuti. Queste brevi performance sono un concentrato della sua sconfinata immaginazione che, attraverso semplici effetti speciali, sprigionano tutta la poesia dell’ordinario, celebrando la capacità di inventare dal nulla e il piacere che nasce dal condividere una passione.
L’Effet de Serge – il cui titolo gioca ironicamente sull’assonanza dell’espressione francese “Effet de Scène” (effetto di scena) – è uno spettacolo nel quale la struttura drammaturgica si combina con episodi spontanei e imprevisti: una pièce sorprendente e delicata, in cui si riassume perfettamente tutto l’immaginario creativo di Quesne. Scritta per l’attore Gaëtan Vourc’h, L’Effet de Serge viene rappresentata una volta al mese al teatro Nanterre-Amandiers, che Quesne dirige dal 2014, entrando così a far parte del repertorio fisso del teatro. Una cadenza regolare che vuole riflettere, in un paradossale parallelo tra realtà e finzione, l’inderogabile scansione del rituale domenicale del protagonista.
L’EFFET DE SERGE
ideazione, regia e scenografia: Philippe Quesne
DOVE? Triennale Teatro dell’Arte
QUANDO? 27 e 28 marzo ore 20
PREZZI: intero 20€, ridotti 15/10€
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