Dopo i grandi successi ottenuti negli scorsi anni riempiendo i teatri di tutta Italia, “Anna, Diario figlio della Shoah” di Tony Lofaro si trasforma in un cortometraggio dal titolo “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria” che sarà distribuito sul canale YouTube OroCreative sabato 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria. Per saperne di più su questo nuovissimo progetto, abbiamo intervistato proprio il regista e coreografo Tony Lofaro.
Come nata l’idea di trasformare lo spettacolo in film?
Sentivo l’esigenza di un 2.0 e ho pensato che lo spettacolo necessitasse di un attimo di pausa. Per me, però, parlare della Giornata della Memoria è una missione che esula dal teatro. Ho la fortuna di poter alimentare questa forza del ricordo attraverso l’arte, che è la mia scelta di vita, e ho pensato a qualcosa che non avevo mai fatto prima. Firmare la regia di un cortometraggio, seppur in danza, per me è una cosa nuova. Cercavo qualcosa che non fosse lo spettacolo teatrale in video ma che offrisse uno spaccato diverso e più centrale sulla figura di Anna Frank.
Le riprese quando sono state fatte e dove?
Le riprese sono iniziate ad ottobre. Le prime in un piccolo teatro in provincia di Torino, ma il grande lavoro è stato compiuto al Teatro Arcimboldi grazie alla partnership creata con Gianmario Longoni, direttore artistico di TAM Teatro Arcimboldi.
Protagonista Cristina Pini che interpreta Anna anche a teatro, cosa possiamo dire del cast?
Cristina è Anna dal 2020 e la sua età scenica ci consente di farle fare ancora questo ruolo. Emotivamente il suo viaggio nella memoria è diventato molto forte. Per me lei è l’artista giusta per continuare a compiere questa missione. Ci sono anche 8 danzatori solisti e un ensemble di 13 elementi che arrivano grazie alla collaborazione, ormai collaudata, con Simone Nardini, direttore di MTS Musical the School di Milano.
Ti piacerebbe fare altre esperienze nel mondo dei cortometraggi?
Decisamente sì. La produzione di questo cortometraggio è OroCreative, un marchio che unisce me e Daniele Chatrian, videomaker davvero talentuoso con cui lavoro da qualche anno. Grazie a lui sto conoscendo tante cose nuove. In questo momento sono molto curioso di scoprire le reazioni di quelli che vedranno questo spaccato differente. La mia speranza è che questo film possa raggiungere più persone possibili senza perdere lo smalto prezioso che ha avuto lo spettacolo teatrale.
Quali sono i prossimi progetti per il 2024?
Dedicherò buona parte del 2024 a questo cortometraggio con l’obiettivo di portarlo anche fuori dall’Italia. Il fatto di aver lavorato solo con la danza è un vantaggio sotto questo punto di vista. Sto anche lavorando a due nuovi progetti legati al teatro e prosegue il tour de “Gli sposi promessi show” diretto da Maurizio Colombi per il quale ho creato le coreografie.
Leave a Reply