Un uomo solo in fila, una fila che non si sa quando è cominciata e quando finirà in un posto che non si sa bene cosa sia e dove sia, in coda con altri esseri umani che aspettano che venga chiamato il loro numero e quando verrà chiamato conosceranno il loro destino. Dovranno pagare per qualche colpa commessa in un posto lontano o vicino non importa, forse una rata saltata, una multa dimenticata, una bolletta tardata, comunque un debito di cui dovranno rendere conto a qualcuno.
Nel frattempo, il nostro uomo che si chiama Pasquale tutto l’anno, non solo per Pasqua, aspetta e pensa. Gli tornano in mente tante cose, fatti, illusioni, speranze, inquietudini e anche canzoni scavate nella memoria, grattate dall’anima, riemerse come dal fondo di un mare “che si muove anche di notte e non sta fermo mai”.
Protagonista è l’attesa, non certo quella metafisica di Beckett, ma quella dell’assurdo quotidiano, che Maurizio Micheli tratta con la sua ben nota e sofisticata ironia che rende il personaggio vittima, oltre che consapevole del senso o non senso della vita.
UOMO SOLO IN FILA – I pensieri di Pasquale
di e con Maurizio Micheli
regia di Luca Sandri
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? 15 e 16 giugno
PREZZI: Intero 32€/25€, Over60/Under26 18€ (+ prev. 1,50€)
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