Recensione: “Senza occhiali da sole”

occhiali da sole

Dopo il debutto partenopeo approda a Milano il 17 febbraio 2017 presso il teatro di Milano, il nuovo Musical “Senza Occhiali da Sole” per la regia di Francesco Tramontin e le musiche originali di Francesco Ruoppolo .

Come segnalato sulla locandina, lo spettacolo racconta la vita di un villaggio turistico visto dagli occhi degli animatori: 10 ragazzi vengono selezionati dall’agenzia Big Up animazione, per lavorare in un villaggio turistico e fin dai primi giorni si trovano a fare i conti sia con i divertimenti (c’è chi si innamora o chi passa le giornate intere a suonare la chitarra) sia con le fatiche come orari massacranti, insicurezze ed invidie.

Grazie alla passione e all’entusiasmo, i giovani protagonisti riescono a superare le avversità e a mettere in scena un entusiasmante spettacolo di fine stagione ricco di talento ed energia.
Il cast raggruppa 10 giovani talentuosi e ben preparati nelle tre discipline (canto danza e recitazione) tra cui spicca Pamela Naranzoni (ex allieva BSMT) nel ruolo della ragazza bruttina chiamata Pamela: durante il brano “Prima il dovere e poi il piacere” affascina la platea con la sua ottima voce e presenza scenica. Oltre ai ragazzi troviamo Rosario Russo nei panni del capo animatore e Francesco Tramontin che interpreta se stesso.

Le musiche originali di Francesco Ruoppolo accompagnano la vicenda sottolineandone i toni frivoli e leggeri, così come i costumi e le scenografie che ricordano in modo fedele lo scenario di un villaggio turistico.

Lo spettacolo ha una durata di circa 2 ore e mezza: Il primo atto risulta essere un po’ lento e fatica a decollare; il secondo atto invece, scorre in modo più fluido e riesce a divertire gli spettatori quando viene allestito lo show finale.

Durante la rappresentazione vengono proiettati sul palcoscenico alcuni video in ricordo delle stagioni passate dei villaggi di Big Up animazione, promuovendo così l’attività turistica.
Un musical allegro che regala una serata spensierata a chi ha nostalgia delle vacanze estive e ha voglia di immergersi nell’atmosfera di un villaggio turistico tra numerosi sketch e balli di gruppo a cui il pubblico è invitato a partecipare.

Francesca Parravicini

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