Roma, Teatro India: “Festival contemporaneo futuro – Nuove generazioni”

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Il Teatro di Roma dà appuntamento dal 13 al 16 aprile al Teatro India con il Festival Contemporaneo Futuro, che continua il suo viaggio e giunge alla sua terza edizione, offrendo al pubblico di tutte le età, giovani spettatori, famiglie e operatori culturali, uno spazio di condivisione per allenarsi insieme a esplorare il teatro d’arte per l’infanzia.

Si dischiude così un orizzonte di visioni e riflessioni da vivere e sperimentare, affidato alle creazioni di 10 spettacoli, 1 istallazione, 2 momenti di confronto con Teatro e Altrove e un focus sulla drammaturgia contemporanea rivolta al giovane pubblico partendo dai testi della collana I Gabbiani (Edizioni Primavera): un mondo d’arte in quattro giorni dedicati alle nuove generazioni attraverso le energie creative di giovani formazioni e realtà affermate, mettendo in scena sguardi e linguaggi differenti, dalla danza contemporanea al teatro di figura, passando per il teatro d’attore e la performance itinerante.

«Quest’anno l’attenzione sarà rivolta anche a uno spettacolo prodotto nell’ambito del percorso di alta formazione Animateria e ad alcuni dei più importanti riconoscimenti nazionali nell’ambito del teatro per le nuove generazioni: una menzione speciale del Premio Scenario Infanzia e il vincitore di IN-BOX verde 2022 – commenta Fabrizio Pallara, curatore del Festival – Saranno inoltre presenti spettacoli non specificamente pensati per le nuove generazioni, ma connessi al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza per forme, linguaggi e contenuti. Un viaggio che durerà quattro giorni, un viaggio in cui continuare a crescere insieme senza mai dimenticare che l’infanzia rappresenta l’origine del nostro essere al mondo».

Il viaggio inizia il 13 aprile (ore 16) con la rilettura contemporanea di una fiaba senza tempo che Fabio Cherstich propone come archetipo di libertà e alterità, Cenerentola Remix, una produzione del Teatro di Roma, per un lavoro corale di reinvenzione che restituisce l’emanazione visionaria di un personaggio modellato su musiche e visioni attinte dall’immaginario pop, tra cui suggestioni da TicTok e Instagram.

Si prosegue (ore 17.30 e ore 19) con lo spettacolo itinerante del Collettivo Baladam B-side, CALIFORNIA UNDER ROUTINE, dove un gruppo di surfisti accoglie gli spettatori (muniti di occhiali da sole) negli spazi della performance trasformandoli in luoghi da attraversare e accadimenti imprevedibili in cui perdersi e ritrovarsi, accettando di percorrere l’instabile equilibrio tra realtà e finzione attraverso una tessitura di storie comiche a incastro.

Chiude la serata ROSSO (ore 20), primo studio scritto e diretto da Evelina Rosselli e Caterina Rossi, in scena il corpo di un burattino e quello di un’attrice, che incarna la figura di Cappuccetto Rosso per rappresentare il mondo attraverso la trasformazione della crescita, la scoperta della morte, l’incontro con la realtà adulta, una storia di carne strappata a morsi. Nella sua fase embrionale, questo progetto – sostenuto dal Teatro di Roma – si configura come una sequenza di visioni, intenzioni, desideri, un tempo da condividere anche dentro la creazione con un incontro a cura di Sergio Lo Gatto.

Si continua il 14 aprile con STORIA DI NINA (ore 9.30) di Valentina Maselli, che porta in scena una piccola casetta che protegge e nasconde, almeno questa è la funzione che ha per Nina, fino a quando non incontrerà la Polvere Nera, di cui scoprirà l’impossibilità di liberarsene e la possibilità, invece, di trasformarla in una nuvola di luce imparando i passi di danza della vita e l’incontro con l’altro.

Francesco Picciotti in Officina Prometeo (ore 11.00) diventa un burattinaio-narratore-artigiano, che dà voce al mito di Prometeo per esplorare la natura dell’essere umano attraverso il rapporto con la tecnica, l’ingegno, le divinità, le riflessioni profonde e contorte sul senso della vita.

Le due giornate del 14 aprile (ore 9.30-13.00) e 15 aprile (ore 9.30-13.00 e ore 17.00-20.30) saranno attraversate dai DIALOGHI DELL’INFANZIA di Micro Macro | Beatrice Baruffini, un’installazione sonora in cui restituire agli adulti lo sguardo sul mondo dei più piccoli: pensieri e visioni, parole e domande sulle grandi questioni dell’esistenza in un ribaltamento del reale che confonde i confini tra vero/finto, giusto/sbagliato, incredibile/ordinario.

Il programma del 15 aprile si apre (ore 10) con i burattini della compagnia Fontemaggiore con CRACRÀ PUNK, una storia comica e inaspettata che racconta di un trovatello alla ricerca dei suoi genitori in cui si rintracciano gli elementi del mito di Edipo: Ricky la sfinge mezzo pollo e mezzo manico di scopa; gli indovinelli; Tiresia nelle vesti di una cicogna che sa tutto ma pronuncia solo “cra cra”.

Con un tris di appuntamenti (ore 11.30, 18.30 e 19.30) Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal, insieme a Chiara Frigo, ci conduce nello spazio intimo tra danza, teatro e narrazione, di MISS LALA AL CIRCO FERNANDO/In a room, un archivio-performance dal quale attingere frammenti,​ ​memorie, e altre suggestioni, dedicato alla sua esperienza di lavoro e di vita con Pina Bausch.

Si prosegue con lo spettacolo di teatro d’ombre e d’attore della compagnia Luci Ferrigne con LA SOFFITTA DI CHOPIN, una fiaba moderna che esplora il mondo dell’ispirazione artistica e la pratica dell’arte come via per conoscere a fondo se stessi, cui si affiancano anche i temi della fragilità nella ricerca della propria identità creativa, la magia di riuscire a realizzare i propri sogni, la musica come patrimonio universale.

Il viaggio si conclude il 16 aprile (ore 10) con uno spettacolo di teatro e danza che racconta dei distacchi della vita, LINK – un abbraccio ci legherà per sempre, proposto da ABC-Allegra Brigata Cinematica attraverso due personaggi che si muovono come un unico corpo fino ad allontanarsi per crescere danzando tra uguaglianze e progressive differenziazioni.

Con PICCOLA STREGA Lettura a due voci con musica dal vivo (ore 11.00), Art Niveau/Birba Aps trasporta gli spettatori in una fiaba scura di resilienza e coraggio, tra teatro e sonorità suggestive, per scoprire che attraversare la paura è uno slancio verso la libertà.

Segue l’incontro (ore 12) con Federica Iacobelli coordinato da Sergio Lo Gatto per la presentazione della collana I Gabbiani (Edizione Primavera).

Gli spettacoli saranno accompagnati dai due momenti di confronto di Teatro e Altrove a cura di Sergio Lo Gatto: il 14 aprile con Menù Bambini (dalle ore 15) si riflette sulle possibilità del teatro per le nuove generazioni di sviluppare un immaginario ricco che proponga figure e concetti in un linguaggio variegato; mentre il 15 aprile con Per mangiarti meglio (dalle ore 15) si aprirà una discussione attorno a ipotesi creative e metodologiche in grado di “portare in tavola” concetti che nutrano la coscienza individuale e politica del giovane pubblico.

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