
In un’epoca dove il talento è mercificato o la sua totale assenza viene spesso esaltata dall’audience mediatica come in moderni freak show, vogliamo condurre un’indagine intorno a questo tema.
Il nostro Faust contemporaneo vuole diventare l’uomo più famoso del mondo. C’è un problema: è un mediocre. Vendersi è l’unico modo per riuscire. Ma vendersi a chi? Esiste ancora il diavolo? Se esiste, che forma assume oggi? Dov’è l’inferno?
La risposta arriva dal “Faust” di Marlowe: Faust, curioso di sapere dov’è situato l’inferno, incita Mefistofele da lui evocato, a questa apparentemente difficile spiegazione. Mefistofele risponde: “Ma qui è inferno, e io non ne sono fuori”. “Faust” di Marlowe tuttavia è una partenza, un calderone da cui pescare ispirazioni. L’ambiente scenografico è la materializzazione delle ossessioni di Fausto, il protagonista del racconto. Le sue paure, le sue fantasie di successo, le sue visioni. Il progetto nasce dalla volontà di intraprendere un percorso teatrale professionale con persone disabili.
FAUSTBUCH
regia e drammaturgia Enrico Casale
in scena Enrico Casale, Andrea Burgalassi, Michael Decillis, Ivano Cellaro
DOVE? Teatro PimOff
QUANDO? 6 e 7 febbraio ore 20.30
PREZZI: intero 15€, ridotto 10€
Leave a Reply