Campsirago Residenza: “Japanese Art Experience”

Japanese

Campsirago Residenza ospita artisti e artigiani da Ukiha per una tre giorni di workshop, incontri, laboratori dedicati alla cultura, all’arte, alla tradizione, alla musica giapponese. Il famoso batterista e ingegnere acustico Nori Tanaka tiene un workshop di tecnica del suono. Tutte le sere il pubblico potrà anche sperimentare un tipico Jazz café giapponese degli anni ’60, dove la perfezione della riproduzione sonora attraverso un impianto allestito ad hoc si unisce alla condivisione dell’ascolto. L’incontro con il maestro Hiro Shinohara introdurrà il pubblico all’arte dell’intreccio del bambù e all’allestimento degli spazi che saranno poi utilizzati per la cerimonia del tè che sarà officiata da Ryoko Baba, direttrice della residenza artistica di Ukiha. La chef Mamiko Ishii terrà un workshop di cucina giapponese e preparerà cene e pranzi con ingredienti di stagione e prodotti giapponesi.

Venerdì 19 maggio l’artista italiana Krista cura un workshop di kintsugi.

La Japanese art experience è realizzata da Campsirago Residenza e Omnicent Ukiha in collaborazione con TIAFNA The International Academy for Natural Art. In Partenariato Speciale Pubblico Privato con il Comune di Colle Brianza. È finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU. Ha il patrocinio della Provincia di Lecco, del Consolato Generale del Giappone a Milano e dell’Associazione Culturale Giappone in Italia.

PERFEZIONE DEL SUONO
Workshop musicale a cura di Nori Tanaka.

Venerdì 19 maggio, ore 18.30.
Sabato 20 maggio, ore 18.30.
Domenica 21 maggio, ore 15.00.

Il musicista Nori Tanaka tiene tre workshop sulla fisica, la perfezione e la magia del suono attraverso l’installazione di un set audio. Durante ogni workshop Nori Tanaka selezionerà sistemi audio e li installerà personalmente mentre racconterà della lunghezza d’onda, di come il movimento sonoro e lo spazio, compreso il corpo umano, si influenzino a vicenda. A metà e al termine dell’installazione farà ascoltare alcuni vinili e CD selezionati per mostrare la differenza della riproduzione. La storia include il background di ogni musica registrata e dei musicisti.
Workshop per un massimo di 20 partecipanti.

JAZZ CAFÈ a cura di Nori Tanaka
Venerdì 19 e sabato 20 maggio, ore 21.30.
Domenica 21 maggio, ore 18.30.

Nel Giappone del dopoguerra c’era una fervente tendenza a imparare la musica degli Stati Uniti – dal jazz, al rock’n roll, al blues, alla musica pop, ecc. – insieme ai film e ad altre forme della cultura moderna. La popolazione del Giappone sotto l’occupazione statunitense in particolare si innamorò moltissimo del jazz anche se non c’erano molte possibilità di ascoltare concerti dal vivo. Per questo motivo, i proprietari di bar con una conoscenza enciclopedica di questo genere musicale aprirono locali con una vasta collezione di vinili riprodotti con lettori musicali accordati a mano e, a volte, anche costruiti a mano.

Come tutti gli altri rami della cultura contemporanea dell’epoca – dall’arte, alla letteratura, alla poesia, alla fotografia– anche i jazz cafè giapponesi ebbero un proprio sviluppo basato sull’attitudine unica di perseguire l’eccellenza, proprio come facevano i maestri delle arti e dei mestieri tradizionali. Il Jazz café caratterizzò così il modo in cui la gente viveva la musica. Era un fenomeno, un modo speciale per entrare in contatto con il cuore della musica, dove una tazza di caffè un po’ troppo costosa era l’ingresso in un mondo prima sconosciuto.

Un jazz cafè è un tempio della musica completamente attrezzato, regolato al micro-millimetro per ottenere il suono perfetto. Una stanza di Palazzo Gambassi diventerà, grazie a un set acustico d’eccezione con impianti audio installati ad hoc da Nori Tanaka, un tipico Jazz cafè giapponese degli anni ’60 con il bar per servire cocktail e caffè preparato in stile giapponese.

L’IMPERO DELLE OMBRE E DELLE LUCI: come creare uno spazio in stile giapponese.
Incontro con il maestro Hiro Shinohara e CERIMONIA DEL TÈ a cura di Ryoko Baba

Venerdì 19 maggio, ore 17.00. + live session con Nori Tanaka e Luca Maria Baldini.
Sabato 20 maggio, ore 15.00 + live session con Nori Tanaka e Vittorio Ondedei.
Domenica 21 maggio, ore 16.30 + live session con Nori Tanaka e special guest.
Evento per un massimo di 10 partecipanti.

Nella cultura giapponese l’artigianato è una pratica di reciprocità con la natura: non si completa senza il concorso di altri elementi (materiali naturali, microrganismi viventi, ecc.) ed è sempre influenzato da fattori ambientali come il fuoco, l’aria, la luce, l’umidità, la pressione atmosferica, la temperatura e il tempo. L’artigianato è dunque inteso come un processo di cocreazione in cui l’artista presta la massima attenzione a ciò che accade intorno a lui, cercando di sintonizzarsi e di trovare un punto di armonia con gli elementi ambientali.

La raffinata arte giapponese dell’intreccio del bambù ha radici molto antiche e fondamenti spirituali; anche per questo è spesso accostata alla cerimonia del the. Almeno dieci anni è il tempo necessario per conoscere gli oltre 660 tipi di bambù e per acquisire le basi dell’arte e le abilità artigianali. I giovani studenti attraversano diverse tappe, anche molto difficili, passano i primi anni a osservare i loro maestri e solo successivamente possono intraprendere il percorso per diventare veri maestri del bambù.

A Campsirago Residenza l’artista Hiro Shinohara creerà davanti al pubblico uno spazio in stile giapponese utilizzando il bambù. Durante la dimostrazione illustrerà il concetto giapponese di stanza nella prospettiva degli esseri umani in un ambiente naturale e mostrerà l’elegante arte dell’intreccio del bambù. Durante la dimostrazione Nori Tanaka, con altri musicisti italiani, lo accompagnerà suonando e descrivendo la nozione di paesaggio sonoro.

Quando lo spazio sarà allestito, avrà inizio la cerimonia del tè a cura di Mamiko Ishii e Ryoko Baba. Nella tradizione giapponese la cerimonia rappresenta la condivisione di un momento e di uno spazio unici e irripetibili. La pratica di condividere il tè è metafora della transitorietà del tutto; proprio per questa consapevolezza che ogni momento non si ripeterà esattamente mai allo stesso modo è ciò che rende ogni incontro inestimabile. Durante la cerimonia la chef Mamiko Ishii preparerà e servirà il tè con i dolci tradizionali da lei preparati, mentre la curatrice 7 Ryoko Baba accompagnerà l’intero processo come narratrice, spiegando al pubblico la storia, i legami con la spiritualità zen e la ritualità, e i quattro principi della cerimonia: armonia (tra l’ospite e gli invitati, tra l’essere umano ciò che lo circonda, fra gli utensili e la stagione in corso); il rispetto, la purezza e la tranquillità.

Workshop di cucina giapponese a cura della chef Mamiko Ishii
Sabato 20 maggio, ore 18.30
Domenica 21 maggio, ore 11.00

Un workshop di avvicinamento alla raffinata arte culinaria giapponese, insieme alla chef Mamiko Ishii, per conoscere i segreti di alcune pietanze e della cura nella preparazione degli ingredienti naturali. Il workshop sarà basato su alcuni elementi base della cucina quotidiana e casalinga giapponese.
Workshop per un massimo di 10 partecipanti.

Cene e pranzo giapponese a cura di Mamiko Ishii
Venerdì 19 e sabato 20 maggio, ore 20.00
Domenica 21 maggio, ore 13.00

Due cene e un pranzo giapponesi preparati dalla chef Mamiko Ishii con ingredienti specifici di stagione del territorio locale e con una selezione di ingredienti giapponesi. I piatti saranno frutto dell’incontro tra Mamiko e i nostri prodotti, rielaborati al suo arrivo in Italia.

WORKSHOP KINTSUGI 金継ぎ a cura di Krista
Venerdi 19 maggio, ore 18.30

L’arte del kintsugi o Kintsukuroi nasce in Giappone intorno al XV sec. È una tecnica di restauro di ceramiche e porcellane che richiede molti accurati passaggi per arrivare all’oggetto finito. I frammenti vanno uniti con una lacca naturale detta “Urushi”, resina estratta da un albero (Rhus verniciflua). I passaggi successivi sono la stuccatura e la levigatura; successivamente le crepe vengono ripassate a pennello fino a cospargere l’oro o l’argento (gintsugi).

I partecipanti al workshop impareranno a conoscere i fondamentali passaggi Kintsugi attraverso una dimostrazione pratica-teorica. Si farà insieme l’ultimo passaggio di doratura con Lacca Bengara Urushi, su un pezzo preparato appositamente per l’evento, che ogni partecipante potrà portare a casa. Ogni allievo avrà la possibilità di ‘entrare e toccare’ con mano un’antica meravigliosa tradizione nipponica Saranno utilizzati solo materiali Made in Japan.

Kintsugi permette di entrare in una sfera psicologica inaspettata, fatta di resilienza e forza. In quella cicatrice dorata si possono trovare molti significati, ma c’è soprattutto forza. Si entra in una realtà lontana migliaia di chilometri che ci permette di ridare nuova vita e anima ai nostri oggetti preziosi, mani collegate al cuore, capaci di restaurare qualcosa che era destinato ad essere buttato. Ci cambia la prospettiva, perché vedremo le ferite (rotture), in modo diverso. Kintsugi ha bisogno di tempo e di attesa, un aiuto a gestire la nostra pazienza. Saper aspettare è un grande dono, aiuta a osservare e non guardare, risveglia i sensi a volte nascosti dentro noi. Perché siamo anime sensibili e non ce lo ricordiamo più. Il rispetto per il kintsugi è la base per un approccio sensibile per un buon inizio.

PROGRAMMA:

Venerdì 19 maggio
Dalle ore 17.00 alle ore 18.15 L’IMPERO DELLE OMBRE E DELLE LUCI: come creare uno spazio in stile giapponese. Incontro con il maestro Hiro e CERIMONIA DEL TE
Dalle ore 18.30 alle ore 19.45 WORKSHOP MUSICALE a cura di Nori Tanaka
Dalle ore 18.30 alle ore 19.45 WORKSHOP DI KINTSUGI TRADIZIONALE 金継ぎ a cura di Krista
Ore 20.00 CENA GIAPPONESE a cura di Mamiko Ishii
Ore 21.30 JAZZ CAFÈ

Sabato 20 maggio
Dalle ore 15.00 alle ore 16.30 L’IMPERO DELLE OMBRE E DELLE LUCI: come creare uno spazio in stile giapponese. Incontro con il maestro Hiro e CERIMONIA DEL TE
Dalle ore 18.30 alle ore 20.00 WORKSHOP DI CUCINA GIAPPONESE a cura di Mamiko Ishii
Dalle ore 18.30 alle ore 20.00 WORKSHOP MUSICALE a cura di Nori Tanaka
Ore 20.00 CENA GIAPPONESE a cura di Mamiko Ishii
Ore 21.30 JAZZ CAFÈ

Domenica 21 maggio
Dalle ore 11.00 alle ore 12.30 WORKSHOP DI CUCINA GIAPPONESE a cura di Mamiko Ishii
Ore 13.00 PRANZO GIAPPONESE cura di Mamiko Ishii  
Dalle ore 15.00 alle ore 16.15 WORKSHOP MUSICALE a cura di Nori Tanaka
Dalle ore 16.30 alle ore 17.45 L’IMPERO DELLE OMBRE E DELLE LUCI: come creare uno spazio in stile giapponese. Incontro con il maestro Hiro e CERIMONIA DEL TE
Ore 18.30 JAZZ CAFÈ

DOVE: Campsirago Residenza, via San Bernardo 5, fraz. Campsirago, comune di Colle Brianza (LC)

BIGLIETTERIA:
Singolo workshop (musicale, di cucina e Impero delle luci e delle ombre): 15€/ 12€ ridotto under 25, over 65 Workshop Kintsugi 金継ぎ: 18€
Jazz cafè: ingresso con caffè + una consumazione (birra o cocktail) 18€ /15€ ridotto under 25, over 65
Cene e pranzo giapponese: 15€ adulti
Pacchetto intera giornata (escluso il Workshop Kintsugi): 50€
Omaggi: bambini sotto 1 anno e accompagnatori persone con disabilità.

Per informazioni e prenotazioni: T. 039 9276070 | Cell. 375 67 00 532
M. info@campsiragoresidenza.it

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