Al Teatro Martinitt fino al 6 novembre tre vite si incontrano, scontrano e ritrovano in un intreccio dove più di ogni diversa visione, può la condivisione.
Sorellanza, solidarietà, comunanza, empatia che uniscono, nel bene e nel male.
Per saperne di più abbiamo contattato Fabrizia Sacchi, che assieme a Gaia De Laurentis e Cecilia Guzzardi, ci faranno immergere nell’universo femminile, dolcemente complicato:
‘perché in fondo tutto il mondo di una donna è… Dove ci sei tu’
Fabrizia… ci presenti Glenda?
Glenda, come si definisce lei stessa, è una Signora vedova di mezza età, che fa le marmellate e va in Chiesa. Vive, da tempo, con la sorella Suzanne in una tranquilla fattoria sull’isola di Manitoulin, in Canada.
Non ti chiedo quale segreto si cela con l’arrivo di Beth, ma gli altri segreti si possono dire?
Nello spettacolo ci sono tanti segreti che verranno a galla lentamente, segreti che non ti posso svelare e che riguardano sia Glenda sia Beth, figlia di Suzanne.
Ma vedi TiTo, quando si tratta di una famiglia come la loro, con rapporti così stretti, sanguigni e carnali… diventa sempre una tragedia quando si scopre un segreto non detto, tenuto nascosto!
A proposito di nascosto… chi o cosa si nasconde dietro quel ‘tu’?
È un ‘tu’ universale. È la persona che si ama.
Dove ci sei tu è una battuta che più volte viene detta durante lo spettacolo, perché è un genere di battuta che una persona fa quando ama e che vuole sia lì con te; dove ci sei tu, appunto!
Personalmente quando amo una persona voglio che stia vicino a me, e qui si parla proprio di prossimità fisica, vita condivisa insieme.
Però con Dove ci sei tu si parla anche di grandi dolori e sofferenze che vengono nascoste… ma la bellezza di questo testo è che lo affronta con tantissima leggerezza e tanta positività e questa positività è la soluzione. Perché si deve coltivare un rapporto umano con sincerità e con positività, ma soprattutto con amore!
Quindi passeremo dalle risate alle lacrime per poi tornare alle risate o sbaglio?
Ma di più!
C’è di tutto, c’è addirittura un po’ di slapstick comedy e dalla commedia si passa alla clownerie… questo spettacolo è come la vita è molto simile ad un pezzo di vita reale. C’è tutto!
C’è la gioia, c’è il dolore, c’è la tristezza, c’è la malinconia, c’è l’allegria, c’è tanta tanta tanta roba.
Eh sì, si passerà dalle lacrime alle risate senza soluzione di continuità!
Quant’è importante la musica con lo spettacolo Dove ci sei tu?
Tutta la colonna sonora di Dove ci sei tu è importantissima e molto bella, soprattutto fa sentire al pubblico l’universo nel quale ci stiamo muovendo in scena.
Le musiche originali composte da Alexander Cimini, che il regista Enrico Lamanna ha fatto realizzare, hanno la capacità di farci e farvi sentire in America, ma non New York o Los Angeles, visto che noi ci troviamo in Canada, America intesa come periferia.
Musica azzeccatissima!
Lo spettacolo è consigliato per un pubblico di sole donne oppure i maschietti sono ben accetti?
No no no. Assolutamente no!
A parte che noi abbiamo anche un maschietto in scena che è Patrick, interpretato da Alessandro Blasioli, fondamentale per le sorelle.
È un giovane veterinario, vicino di casa di Glenda e Suzanne e che dà loro una mano. Si vogliono molto bene, si parlano e confidano i propri problemi, le proprie tristezze. Glenda, ad esempio, cerca di fare un po’ da mamma a Patrick.
Quindi no, no, no assolutamente no!
Dove ci sei tu è vivamente consigliato al pubblico maschile. Anzi, il pubblico maschile, esce dalla sala sempre entusiasta di questo spettacolo!
C’è un politico che ti piacerebbe vedere seduto in prima fila per assistere a Dove ci sei tu?
Il pubblico.
Mi auguro di vedere il pubblico!
E cosa vorresti che si portasse a casa ‘il pubblico’ che vorresti vedere in prima fila, dopo aver visto Dove ci sei tu?
Vorrei che si portasse a casa un cuore più grande, un cuore più aperto e un ascolto maggiore verso gli altri. Aiutare gli altri aiuta se stessi, di fatti Glenda si muove ascoltando gli altri, aiuta gli altri, senza pensare al dramma che vive e che non svelo perché dovrete venire a teatro per scoprirlo, comodamente seduti in prima fila!
Io credo che nella vita, per stare bene con gli altri, bisogna amare di più ed è questo che vorrei che le persone facessero; amare di più dopo a ver visto…
DOVE CI SEI TU
fino al 6 novembre –Teatro Martinitt
di Kristen Da Silva
regia di Enrico Maria Lamanna
Gaia De Laurentiis, Fabrizia Sacchi, Cecilia Guzzardi e Alessandro Blasioli
sinossi
Le sorelle Glenda e Suzanne vivono in una tranquilla fattoria mantenendosi con la vendita delle loro famosissime marmellate. Si tratta di due personaggi diametralmente opposti: la prima è una compita e seriosa donna di campagna, mentre la seconda è uno spirito libero. In visita sta per arrivare anche Beth, figlia ormai adulta di Suzanne. Con un occhio sempre fisso sul prestante vicino di casa. L’incontro tra le tre donne rischia di trasformarsi in uno scontro tra segreti.
È il momento della verità.
Tre donne e un’occasione per cambiare, si spera in meglio, le loro vite.
Buona serata a teatro
TiTo
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