In una comica moltiplicazione di voci e personaggi, lungo un interminabile pranzo di Pasqua e Natale colmo di capretti sanguinanti, Bimbe-Salomé, vongole, purpetiélli, ostriche, Edgar Allan Poe, prosciutti del Matese e minestra maritata, Mahler e musica elettronica, Roberto – il giovane segretario/discepolo del dandy Cardano – ci conduce nella villa settecentesca dei Negromonte. Costoro, una famiglia di imprenditori napoletani senza scrupoli, saldamente solidali al potere politico, sono pronti a realizzare il loro folle progetto: trasformare Napoli, tutta Napoli, in Eternapoli, una città/parco tematico, dove la vita recitata sostituisce definitivamente la vita reale.
Enrico Ianniello torna al Parenti dopo i due successi della scorsa stagione: Un anno dopo e I Giocatori e sceglie di portare in scena in forma di assolo quello che definisce «un romanzo straordinario, un patinato delirio di modernità, il racconto di un pazzo nella cui testa urlano, si amano, riflettono, si suicidano, predicano, muoiono o dominano questi personaggi. Un delirio patinato molto, molto simile alla realtà che viviamo».
ETERNAPOLI
Testo di Giuseppe Montesano ed Enrico Ianniello, regia di Enrico Ianniello
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? Dal 12 al 29 novembre 2015
PREZZI: Intero € 25, Under26/Over60 € 14, Convenzionati € 17,50
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