![Simone_Lorenzo_Benini_e_poi_entrarono_i_cinghiali_ph_emma_graziani (2) NAOperformingfestival](https://milanoteatri.it/wp-content/uploads/2024/12/Simone_Lorenzo_Benini_e_poi_entrarono_i_cinghiali_ph_emma_graziani-2-678x381.jpg)
Arriva al traguardo della XV edizione NAOperformingfestival, progetto promosso dal DiDstudio con la direzione artistica di Claudio Prati che da 15 anni esplora la danza nell’intreccio con altre discipline e arti, sempre con una particolare attenzione alle nuove generazioni di artisti.
METAnature: soglie algoritmiche è il titolo evocativo scelto per NAOperformingfestival 2024 che dal 6 al 8 dicembre ci invita negli spazi di Fabbrica del Vapore per una riflessione profonda sul mutamento della natura delle cose, sulla trasformazione delle relazioni che possiamo instaurare con questi nuovi (s)oggetti mutati e con l’ambiente che li contiene. Questo mutamento ci interroga sui limiti, le possibilità e le soglie percettive di un mondo sempre più mediato dai sistemi computazionali e sui confini dei corpi che si muovono al suo interno.
Proprio il corpo è punto di partenza e terreno d’indagine per i giovani artisti coinvolti, quasi tutti selezionati tramite il Bando NAOpf2024. C’è il corpo in trasformazione in Amadriadi di Michele Ifigenia Colturi che si ispira alle ninfe silvestri della mitologia greca per una riflessione sul concetto di metamorfosi; c’è il corpo in relazione alla voce, tema che affascina molti dei giovani autori protagonisti: voce come espressione sonora pre-linguistica nel caso di PARTITURAZERO di Elena Boillat o di miscéa di Chiara Cecconello, voce in relazione al movimento per Maria Combi in quando il tempo ha soffiato, voce che diviene parola poetica in Nasciture di Filippo Balestra e Marko Miladinovic, per sfociare in un urlo liberatorio in (e poi entrarono i cinghiali) di Simone Lorenzo Benini e Miriam Budzáková presentato in prima nazionale.
E ancora, c’è il corpo in relazione all’ambiente ne Il re dei ratti – ovvero l’isteria che precede l’atto mortale di Collettivo Delirium Tremens che attraverso materia, luce e suono dà forma tangibile alle pulsioni più carnali e recondite, o in relazione alla tecnologia sul confine tra reale e virtuale in Hide and Reveal di Francesco Ferrari.
Non mancano momenti di approfondimento con esperti e studiosi su come le immagini algoritmiche e le tecnologie possano inserirsi nella ricerca artistica corporea per ampliarne gli orizzonti.
PROGRAMMA
VENERDÌ 6 DICEMBRE
ore 18.00 | DiDstudio
Opening condotto da Claudio Prati, direttore artistico DiDstudio, con la partecipazione di Marco Minoja, direttore generale Fondazione Milano
ore 18.30 -19.15 | DiDstudio
L’Immagine Algoritmica: abbozzo di un lessico
Intervento a cura del prof. Ruggero Eugeni, docente di Semiotica dei Media e direttore del Master in Media relation dell’Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica di Milano
a seguire aperitivo
ore 20.00 | Spazio AiEP
Amadriadi (solo version) | performance di Michele Ifigenia Colturi / Tyche
Affascinato dall’antichità, Michele Ifigenia Colturi si ispira per questa performance alle ninfe silvestri della mitologia greca, le Amadriadi, che vivono all’interno degli alberi.
Un’evocazione visiva che diventa un momento di sospensione per il pubblico e una riflessione sul concetto di metamorfosi, cristallizzata nel corpo della performer.
a seguire
ore 20.15 | Spazio AiEP
(e poi entrarono i cinghiali) | performance di e con Simone Lorenzo Benini e Miriam Budzáková
progetto selezionato per le residenze NAOcrea2024 e dal Bando NAOpf24
(e poi entrarono i cinghiali) è un urlo liberatorio ed eccessivo che nasce dal desiderio di contattare la parte più selvatica e istintuale del nostro essere per darle voce.
La costante ricerca dell’inaspettato e di uno stato di aspettativa si mescolano dando vita a momenti di isterica liberazione condivisa e ironica leggerezza.
a seguire incontro con gli autori
SABATO 7 DICEMBRE
ore 16.00-18.00 | DiDstudio
Piattaforma_G Performance selezionate dal Bando DiDstudio_NAOpf24
Hide and Reveal di Francesco Ferrari
La performance esplora l’ambiguità fra il mostrarsi e il nascondersi, tra il reale e il virtuale, attraverso l’interazione con la webcam di un pc collegato a un proiettore che orienta l’attenzione del pubblico verso un occhio artificiale, con la scelta di quali dettagli svelare o nascondere.
quando il tempo ha soffiato di Maria Combi
Il lavoro è un’esplorazione della performer della relazione tra il proprio movimento e la propria voce: come suona la voce nel movimento? Come appare il movimento attraverso il suono? Con questa duplice domanda inizia un’indagine sui diversi effetti che il movimento può avere sulla voce, tracciando al contempo la musica con gesti che materializzano ciò che si ascolta.
Phasmatodea di Mattia Peruzzo
a seguire incontro con i giovani autori
ore 18.30 | DiDstudio
L’immagine algoritmica nelle arti visive
Incontro con Barbara Grespi, professoressa associata presso l’Università degli Studi di Milano e ricercatrice all’Università degli Studi di Bergamo
L’intervento presenta alcuni casi di impiego degli algoritmi, delle intelligenze artificiali e di forme post-fotografiche nelle arti visive e performative, con particolare riferimento al cinema, alla videoarte, alle installazioni VR e XR. Si interroga sugli orizzonti che si aprono grazie all’uso creativo delle nuove immagini tecniche a partire dai risultati più interessanti finora raggiunti.
a seguire aperitivo
ore 20.00 | Spazio AiEP
Nasciture. scrittura in atto con musica concreta
poesia performativa con Filippo Balestra (IT), scrittore, poeta e performer, e Marko Miladinovic (HR), artista attivo nell’ambito della poesia sonora e visiva.
a seguire
ore 20.15 Performance selezionate da Bando DiDstudio_NAOpf24
miscéa di Chiara Cecconello
miscéa è un live-set per voce sola e live electronics. Un monologo polifonico, miscela di richiami e lingue inesistenti. Uno spazio in cui la materia vocale si trasforma costantemente.
Architomia di Federica Daversa/Gianluca Bonzani
Liminal Electronica di Camilla Isola/Antonio della Marina
Resuscianna di Royal Divorce
a seguire incontro con i giovani autori
DOMENICA 8 DICEMBRE
ore 10.30 – 12.00 | Spazio AiEP
Archivi Algoritmici
Incontro sul progetto Storie e Memorie con Ariella Vidach, coreografa curatrice del progetto, e Cristiana Natali, docente di Antropologia della danza presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna
ore 12.30| Spazio Fattoria (evento su invito)
APER_ATORI – aperitivo e pranzo con gli operatori presenti e i giovani autori selezionati dal Bando DiDstudio_NAOpf24
ore 15.00| Spazio Fattoria
From Eu with love – Guida pratica all’internazionalizzazione per gli artisti emergenti
IN_CONTRO con Cristina Carlini, progettista e curatrice di eventi per il settore culturale e creativo e co fondatrice di Liv•in•g impresa sociale fondata nel 2018 per supportare le imprese culturali e di spettacolo dal vivo nel loro percorso di internazionalizzazione
ore 16.30 | DiDstudio
Il Re dei ratti – ovvero l’isteria che precede l’atto mortale | performance di Collettivo Delirium Tremens (Gianluca Bonzani e Veronica Negrini), con Veronica Negrini, Irene Lombardi, Elia Bucchieri
selezionata da Bando NAOpf24
Una performance che esplora le pulsioni primordiali dell’uomo, impossibili da sfogare nella vita quotidiana per senso morale, trasformandole in nutrimento per l’opera d’arte. Ne scaturisce una installazione performativa che mescola materie differenti, liquidi, luci e suoni con il movimento, creando un immaginario onirico.
ore 17.00 | Spazio AiEP
PARTITURAZERO | performance di Elena Boillat (CH), co-prodotta da Premio Schweiz e LAC Lugano Arte e Cultura
Esplorando il proprio apparato fonatorio, Elena Boillat avvia una ricerca sulla materia vibrante del corpo-voce nel tentativo di ritrovare linguaggi liberi dal peso del significato. Ispirata dalla struttura di alcuni rituali, Elena compone e interpretata una partitura che instaura un dialogo intimo con l’immaginario e la percezione di chi ascolta, in un viaggio pre-linguistico dai confini mutevoli.
ore 18.30| DiDstudio
chiusura festival con aperitivo e DJ set
INFORMAZIONI
Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 2024
Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, 20154 Milano. Spazi: DiDstudio, Spazio AiEP, Spazio Fattoria
Ingresso intera giornata 10 / 5 euro (ridotto allievi e dance card)
Info e prenotazioni: Tel. 02.3450996, info@didstudio.org www.didstudio.org
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