Riprende la rassegna teatrale del Cicco Simonetta

Domani 12 gennaio riparte la rassegna teatrale del Cicco Simonetta di Milano.

Ogni martedì viene ospitata una diversa compagnia e tutti gli spettacoli sono imperdibili e accuratamente selezionati.

Abbiamo intervistato Laura Pozone, organizzatrice e direttrice artistica della rassegna, per saperne di più e invitare tutti i nostri lettori a non perdersi gli appuntamenti teatrali del martedì che andranno avanti fino al 30 maggio 2016.

Come è nata questa rassegna?

In realtà la rassegna teatrale esiste da diversi anni, ideata e gestita da Monica Bonomi. Quest’anno il testimone è passato a me. Spero di far conoscere questi martedì teatrali ad un pubblico vasto e che la gente possa affezionarsi e tornare più volte… un po’ come il Peach Pit di Beverly Hills 90210…senza juke box ma con tanto teatro…

Oltre che una rassegna sembra un contenitore di molte realtà. Cosa dobbiamo aspettarci?

Ci sono tante realtà, è vero. Ho cercato (con l’approvazione di Francesco Lucianò, il Presidente del Cicco) di tenere comunque una linea comune. Ospiteremo monologhi comici, come ad esempio quelli di Antonello Taurino e Laura Formenti , monologhi di denuncia come quello interpretato da Sara Urban: NO. Storia di Franca Viola. (La prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore). Avremo poi spettacoli poetici come This is not a love song di Luca Mallinza Malinverni, Jacopo Zerbo con un monologo su Guido Gozzano; e ‘teatro e musica’ come faranno Francesca Botti, Francesca Palombo.

Quali sono gli appuntamenti che vi stanno più a cuore?

Inutile dire che mi stanno a cuore tutti, davvero. Però sono felicissima che abbia accettato il nostro invito Chiara Stoppa che sarà sul palco il 12 gennaio con Il ritratto della salute, monologo commovente e anche divertente in cui racconta del suo percorso con la malattia, un tumore, dalla scoperta alla guarigione.
Il 19 gennaio verrà Maurizio Patella con Loro –storia vera del più famoso rapimento alieno in Italia- (menzione speciale Franco Quadri al Premio Riccione 2013 ) in cui ci racconta la storia del metronotte genovese Pietro Zanfretta che nel dicembre del 1978 incontra ‘esseri enormi alti circa tre metri’.
Il 2 febbraio sarà la volta di Emanuele Arrigazzi con Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa. Lo stesso Scarpa ha detto che la maestria dell’ attore Emanuele ha reso uno Scatorchio irresistibile, travolgente e impetuoso.
Il 5 aprile vedremo la nuova produzione di Paolo Faroni e Fabio Paroni, Seriality, spettacolo parodia delle serie tv e dei reality.

Vorrei citarli davvero tutti ma ci sono 30 compagnie (neanche al Piccolo Teatro!) e sarebbe impossibile…si va avanti fino al 30 maggio!

Quale pensi sia oggi il rapporto dei milanesi con le piccole realtà teatrali?

Io sono una romana trapiantata a Milano ormai da tanti anni (aiutami a dire ‘tanti’!) e una cosa che subito ho amato di Milano è stata proprio questo abbondare di piccole realtà in cui si trovava una qualità molto alta. Credo ci sia una nicchia di curiosi molto attenta al sottobosco culturale e agli spazi off ma c’è ancora una grande fetta di pubblico che affolla teatro famosi solo perché c’è il nome famoso.
Forse alcune di queste piccole realtà avrebbero bisogno di qualche aiuto e sostegno in più, (anche economico perché no).
Mi preme ricordare però che il Cicco è soprattutto un luogo di musica in cui trovano spazio anche la satira la poesia e il teatro…non è solo ‘una realtà teatrale’.

Non resta che darvi appuntamento ogni martedì al Cicco Simonetta!

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