La compagnia Fenice dei Rifiuti torna al Teatro Libero dopo il grande successo di “Nunca Mas”. Stavolta si parla di seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze, sul palco Alessandro Veronese e Michela Giudici.
La donna è per terra. Nuda e sconfitta. Trema per la paura, per il freddo e per l’umiliazione. Tutto intorno soltanto il fieno. E un odore diffuso di alcol.
La donna ha lo sguardo senza più anima. L’ha persa quando Cesare è andato via. Ripete come una litania, sottovoce, la melodia di Lili Marlene, imparata dai tedeschi che la cantavano fuori dal fienile mentre aspettavano il loro turno per fare scorta di lei.
Poi i tedeschi sono andati via e al loro posto è arrivato tutto il paese. Il prete con la sua inquisizione, gli uomini con forbici e fiammiferi. La donna è nuda, trema e canta. Nessuno saprà mai perché l’ha fatto.
L’uomo che la guarda dall’alto aspira l’ultimo fumo della sua sigaretta. E sorride. Nell’altra mano ha una bottiglia di grappa. Un sorso lo beve, il resto lo sparge per terra. Poi si avvicina alla donna, con un fiammifero in mano. Il fieno, si sa, prende fuoco facilmente…
SACRIFICIO DEL FIENO
Scritto, diretto e interpretato da Michela Giudici e Alessandro Veronese
DOVE? Teatro Libero
QUANDO? dal 7 al 12 gennaio. Da lunedì a sabato ore 21.00 Domenica ore 16.00
PREZZI: Intero € 19,00. Ridotto under26 e over60 € 13,00
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