Teatro della Cooperativa: “Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce”

giovinette
foto Laila Pozzo

Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce è tratto dall’omonimo romanzo di Federica Seneghini, giornalista del Corriere della Sera, e Marco Giani, storico, insegnante e membro della Società italiana di Storia dello Sport.

In scena tre grandi attrici: Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio.

La regia ha la firma prestigiosa di Laura Curino, autrice, regista e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione.

Lo spettacolo nasce da una collaborazione artistica fra PEM Habitat Teatrali e RARA produzione di Marco Rampoldi.

PEM, Associazione Culturale nella quale operano e collaborano diverse professionalità artistiche (tra le fondatrici, Rita Pelusio insieme ad Anna Marcato), unite dal desiderio di creare progetti con un contenuto sociale, si impegna, ancora una volta, con una storia che affronta tematiche sociali e politiche, che arriva da lontano, ma oltremodo attuale.

Una storia (raccontata con ironia e leggerezza) di un gruppo di donne che sfida pregiudizi e stereotipi arrivati fino ai giorni nostri e che, oggi, iniziano, finalmente, a dissolversi. All’epoca il gruppo di calciatrici sfidò addirittura il Duce.

1932. Decimo anno dell’era fascista. 

Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.

Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete.

Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre, dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”.

Nonostante ciò, la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.

La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.

Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando, dieci anni dopo, alla lotta partigiana.

La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.

GIOVINETTE
Le calciatrici che sfidarono il Duce

tratto dall’omonimo romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio

DOVE? Teatro della Cooperativa

QUANDO? dal 22 al 27 novembre

PREZZI: intero 18 € – riduzioni convenzionati 15 € – under 27 10 € – over 65 9 €giovedìbiglietto unico 10 €

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