Da mercoledì 21 a domenica 25 marzo debutta in prima milanese al Teatro Fontana Coriolano, ultima produzione MaMiMò con la regia di Marco Plini, sicuramente l’opera più politica e tra le meno rappresentate di William Shakespeare (nel 1957, esattamente 60 anni fa Giorgio Strehler ne fece una mastodontica messinscena al Piccolo Teatro), perfetta macchina metaforica sul potere, tra i temi più cari al drammaturgo inglese.
L’ultima tragedia di Shakespeare, datata 1607, racconta l’avvincente storia del generale Caio Marzio, detto Coriolano, interpretato con potenza da Marco Maccieri, allevato a pane e guerra (sua madre Volumnia ricorda con orgoglio di averlo mandato a combattere già da ragazzino), impetuoso e superbo, educato in nome della non contrattabilità del proprio valore, campione assoluto in battaglia, tanto che le sue imprese vittoriose contro i Volsci, una volta rientrato a Roma, lo rendono il candidato ideale per la carica di console.
Tra tute gialle antisettiche e facce nere e manganelli che fanno pensare al ventennio fascista, tra politically correct e completi eleganti, un presentatore al microfono – poiché tutto è show e presa diretta – coinvolge attivamente il pubblico mentre Volumnia, interpretata da Valeria Perdonò, è una madre – manager pianificatrice di strategie opportuniste a tavolino, come una Lady Macbeth con risolute mani sulla città.
CORIOLANO
di William Shakespeare
adattamento e regia di Marco Plini
con Marco Maccieri e con Luca Cattani, Giusto Cucchiarini, Cecilia Di Donato, Marco Merzi, Valeria Perdonò
DOVE? Teatro Fontana
QUANDO? dal 21 al 25 marzo
Leave a Reply