
“Amati enigmi sono quasi tutti gli esseri che abbiamo incontrati, conosciuti, disconosciuti, e tali restano finché, forse nel ripensarli e interrogarli, qualche cosa ci rivelano di loro, rivelando meglio anche noi a noi stessi”.
Dal 28 febbraio all’11 marzo, in scena al teatro Franco Parenti Amati enigmi tratto dall’omonimo romanzo di Clotilde Marghieri, riadattato qui per il palcoscenico da Licia Maglietta.
Amati Enigmi è una conversazione intima e ironica di una donna, Clotilde, con un misterioso interlocutore, uno Jacques shakespeariano, sulla “grande età”, contro qualsiasi tentazione di abbandonarsi ad essa. Ma qual è la mia vera età di oggi – si domanda Clotilde – se le contiene tutte, tanto che non riesco a seguire il trapasso dall’una all’altra?
“Oltre la soglia dove il corpo avvizzisce e il volto gioca tiri crudeli” c’è la possibilità di “interpretare il disegno e scoprire il significato del proprio destino. Che è il solo grande modo, di sublimare le proprie avventure, disavventure, dolori e sconfitte in conoscenza”, come spiega Licia Maglietta
Clotilde Marghieri, importante scrittrice e giornalista napoletana, è stata parte di quel gruppo di intellettuali dei primi cinquant’anni del ‘900 a cui aderirono anche Matilde Serao e Benedetto Croce. Ha collaborato con Il Mattino, Il Mondo, il Corriere della Sera, La Nazione e Il Gazzettino, ma ha esordito nella letteratura piuttosto tardi, nel 1960. Nel 1974, all’età di 77 anni, con Amati Enigmi ha vinto il Premio Viareggio.
AMATI ENIGMI
tratto dal romanzo di Clotilde Marghieri
di Licia Maglietta
Tiziano Palladino al mandolino
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? da mercoledì 28 febbraio a domenica 11 marzo
PREZZI: platea 30€, galleria 23,50€, ridotti over 65/under 26 18€, convenzioni 21€
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