
Arriva al Teatro Menotti in prima milanese “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati diretto da Paolo Valerio.
Il protagonista è Giovanni Drogo, un giovane e speranzoso tenente mandato in servizio presso un non meglio identificato distaccamento militare ai confini del mondo, la Fortezza Bastiani, relegata in cima ad un’impervia montagna e che da subito appare come sospesa tra sogno e veglia. La Fortezza, un tempo scenario di grandi battaglie, è ora un avamposto abbandonato e pressoché dimenticato, ma che vincola a sé tutti i militari del battaglione per il senso di perenne attesa di un nemico che ci aspetta giunga dalla frontiera e che rappresenta il sogno di una gloria da conquistare e di un destino su cui riporre la propria fiducia.
Quando Drogo giunge alla Fortezza, è convinto di trascorrere in quel luogo desolato solo qualche mese, per poi tornare alla vita normale. Dopo poco però, la pacata e monotona vita della Fortezza Bastiani, la disciplina militare, gli orari dell’esistenza comunitaria e la convinzione o illusione che di lì a poco il nemico arriverà, fanno presa su Giovanni Drogo, che, senza rendersene conto, trascorre in quel luogo remoto tutti gli anni della sua esistenza.
Per Drogo, così come per i commilitoni, la speranza di veder comparire un nemico all’orizzonte si trasforma a poco a poco quasi in un’ossessione metafisica, in cui si fondono il desiderio di eroismo e la necessità dell’uomo di dare un senso alla propria esistenza. Mentre trascorrono i decenni, e mentre si seguono le vite degli altri soldati della Fortezza, Drogo rimane fatalmente incatenato a questa condizione tra speranza e disillusione; quando, per una breve licenza, potrà rientrare nel mondo reale, percepirà tutto il senso di irreparabile distacco rispetto agli amici di un tempo e alla fidanzata. L’arrivo del nemico si rivela infine un momento simbolicamente unico: quando finalmente i Tartari, a lungo attesi, avanzano verso la Fortezza, Drogo, precocemente invecchiato, ammalato, viene frettolosamente congedato e trascorre la sua ultima notte in un’anonima locanda, sulla via del ritorno.
Il momento della morte diventa però per il protagonista una vera rivelazione: dopo un’esistenza spesa e sfumata nell’attesa di un evento che dia un senso alla propria vita, Drogo capisce, guardando la sua piccola porzione di stelle, che la vera vittoria è la sua.
Inoltre, in occasione dell’anniversario dei 110 anni dalla nascita di Dino Buzzati, il Teatro Menotti dedica allo scrittore la rassegna Intorno a Buzzati. Incontri, libri e teatro.
Dal 19 al 22 gennaio studiosi, giornalisti e artisti racconteranno il mondo e le atmosfere di Dino Buzzati con una serie di appuntamenti organizzati in teatro.
IL DESERTO DEI TARTARI
di Dino Buzzati
regia Paolo Valerio
con Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Emanuele Fortunati, Aldo Gentileschi (fisarmonica), Marina La Placa (theremin), Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Stefano Scandaletti, Paolo Valerio
DOVE? Teatro Menotti
QUANDO? dal 18 al 22 gennaio
PREZZI: intero 26,50€, ridotto 14€
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