Teatro Out Off: “Dopo la tempesta”

dopo la tempesta

Da giovedì 8 a domenica 25 maggio torna in scena al TeatroOuf Off lo spettacolo Dopo la tempesta di Francesco Toscani con la regia di Andrea Piazza: una rilettura dell’opera-testamento La tempesta di Shakespeare, alla ricerca di cosa rimane della poesia, dell’immaginazione, del sogno nel nostro mondo di iperconnessioni.

La tempesta è il dramma della magia, il dramma di Ariel, entità leggera, ma capace di scatenare uragani, uno spirito che può apparire e sparire, volare libero dalla forza di gravità, fatto com’è di aria e sogno. Alla fine dell’opera, Shakespeare lo fa congedare: “Nell’aria sarai libero, addio”, le dice Prospero. Ma dove va lo spirito?

Protagonista di Dopo la tempesta è un’Ariel al femminile – interpretata da Monica Bonomi -, sola e sfatta, invecchiata e appassita. Vive ai giorni d’oggi in una periferia di Milano tra giornate al bar, code al supermercato, TV-spazzatura e nostalgia. Senza più uno scopo, liberata dall’isola di Prospero, ha scelto di mescolarsi agli uomini. Un tempo comandava i venti, ora non riesce più neanche a far piovere; la magia è solo un ricordo o, forse, è stata tutta un’illusione. Dov’è finito quel passato immaginifico, quel mondo dominato sì dalla violenza ma anche dalla magia, sanguinoso e poetico, pericoloso e vivido? Di Ariel i vicini dicono tante cose, e molte non sono positive, mentre lei di sé dice di essere proprio quell’Ariel lì, lo spirito capace di suscitare uragani della Tempesta di Shakepeare. Ecco, quindi, che un giorno incontra un ragazzo cupo e ombroso, forse un pericolo (Fabrizio Calfapietra). Senza studi, senza lavoro, senza nome, il giovane trentenne annaspa nella città per non rimanere indietro ed essere risucchiato. Ma lei vede qualcosa di più in lui: crede che sia Calibano, o Prospero o qualcuno del suo mondo, venuto finalmente a portarla via dal cemento, dalle strade, dalla solitudine; venuto a liberarla, a salvarla da quel mondo libero che è diventato la sua prigione. Una salvezza è possibile, oggi? Magia e immaginazione sono parole che ancora possono cambiare il mondo? Oppure Ariel sta solo andando incontro alla fine di ogni speranza?

I mondi di Ariel e dell’anonimo Ragazzo, giorno dopo giorno si incontrano e si intrecciano sempre più, come due solitudini tanto profonde da essere destinate a non perdersi. E se all’inizio lui cerca di sfuggirle, di stare lontano dalla “matta del quartiere”, quando si trova in difficoltà e Ariel si offre di aiutarlo non può che accettare. Il pagamento di questo aiuto sarà leggere insieme, ogni sera, un pezzo della Tempesta. Una cosa da niente, perché sono solo parole su carta, parole che non toccano minimamente la realtà, pensa il ragazzo. O forse no…

Lo spettacolo innesca un meccanismo che oscilla continuamente tra umorismo e malinconia, pericolo e poesia; una danza tra la realtà vissuta – triste e comica – e quella ricordata e sognata di una giovinezza per sempre perduta. Il dialogo tra l’attrice e l’attore riporta in vita le parole di Shakespeare, facendo collidere quei versi con la nostra realtà quotidiana, alla ricerca della capacità di immaginare, di posare cioè lo sguardo della poesia sulle cose. Cosa potrà nascere dall’incontro tra Ariel e il giovane misterioso? Cosa succede se due mondi così distanti; eppure, indissolubilmente legati come l’isola di Prospero e le nostre città si guardano in faccia?

ispirato a William Shakespeare
Di Francesco Toscani
Regia Andrea Piazza
Con Monica Bonomi e Fabrizio Calfapietra

DOVE? Teatro Out Off

QUANDO? dall’8 al 25 maggio

PREZZI: Intero 20€ | Ridotto Under 26 14€ | Ridotto Over 65 10€

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