Dopo più di due anni Corrado d’Elia riporta in scena a Milano “Novecento” di Alessandro Baricco. Un testo che forse la critica non ha sufficientemente premiato ma che dal 1994 fa commuovere milioni di italiani.
Tenere il pubblico in mano per 100 minuti di monologo non è mai facile, ma Corrado d’Elia ci riesce con grande naturalezza grazie alla sua voce, i suoi gesti, i suoi passi lungo il palco. Di fronte non abbiamo uno storyteller, ma un attore che con la sua recitazione racconta la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Nato orfano sul transatlantico Virginian, Novecento diventerà il pianista di bordo emozionando i passeggeri di ogni classe che attraversano l’Atlantico da Southampton all’America e viceversa.
D’Elia trasmette l’amore di Novecento per il mare e la musica, due elementi a cui il protagonista è legato indissolubilmente al punto di non aver mai messo piede sulla terraferma. Il pubblico deve solo lasciarsi trascinare dalla voce dell’attore che proprio come le onde del mare a volte culla e a volte sferza, grazie a d’Elia, poi, immaginarsi a bordo del Virginian, ad assistere a un duello all’ultima nota di pianoforte, diventa davvero semplice.
Lo spettacolo accompagnerà il pubblico nel 2017 con la replica speciale di Capodanno in programma sabato 31 dicembre alle 21.30 con la serata che proseguirà con musica dal vivo nel foyer fino alle 2.
Ivan Filannino
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