Debutta anche a Milano lo spettacolo “Amalia e basta”, di e con Silvia Zoffoli, in scena Il 5-6 marzo al Teatro Sala Fontana.
Vincitore di OFFerta Creativa 2014, ha ottenuto il 1° premio Monologhi al concorso Sipario Autori Italiani 2012, indetto dalla Fondazione Carlo Terron in collaborazione con la rivista Sipario, il 1°premio Testo Teatrale” InediTO Colline di Torino”2012 e il 2° premio al concorso di drammaturgia “Teatro e disabilità”2011.
“Amalia e basta” s’inserisce nella stagione del Teatro Sala Fontana come uno degli spettacoli partecipanti al Premio Sonia Bonacina 2014, volto a promuovere il lavoro delle donne all’interno del teatro e la drammaturgia al femminile.
Cosa vuol dire fare i conti con la fragilità? Accettarsi ed essere accettati per quello che si è significa vivere una contraddizione costante fra la ricerca di un’identità precisa e l’insoddisfazione nel non trovarne mai una univoca.
In una società in cui l’importanza degli aggettivi spesso supera quella del sostantivo e le etichette diventano una facile semplificazione, come si può riuscire ad affermare il valore della persona nella sua complessità e il diritto alla sua unicità?
SINOSSI: Amalia lavora come hostess di museo. Una giornata che le sembra non passare mai è occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita, quella di una ragazza come tante, che però non è come le altre: Amalia, infatti, è sorda dalla nascita. Disabilità “invisibile”, con risvolti talvolta tragicomici, la sordità è per lei una diversità con la quale confrontarsi non solo rispetto agli udenti, ma anche rispetto agli altri sordi, e soprattutto un’occasione per fare i conti con la propria identità di persona, per riuscire infine ad accettarsi per quella che è: Amalia e basta.
AMALIA E BASTA
di Silvia Zoffoli
regia Silvia Zoffoli
con Silvia Zoffoli
DOVE? Teatro Sala Fontana
QUANDO? 4 e 5 marzo ore 20.30
PREZZI: intero 18€, ridotto universitaei 15€, ridotto under 14 e over 65 9€
Leave a Reply