Joe Bonham è un giovane americano che, insieme a milioni di connazionali, viene chiamato a combattere durante la Prima guerra mondiale. Nel conflitto viene colpito da una granata; l’esplosione lo costringe alla detenzione corporea, ma nonostante tutto “vive”: Joe pensa e i suoi pensieri sono la nostra storia.
Ore, giorni, anni, scanditi dal battito del cuore, dal pulsare del cervello, dal sibilo del respiro, dal rimbombo dei passi di medici e infermiere. Dopo anni di isolamento psico-fisico Joe riesce a comunicare con il mondo esterno e a ricevere risposta. Joe è ancora in battaglia e dalla trincea grida il suo SOS di vita.
E Johnny prese il fucile è tratto dall’omonimo romanzo di Dalton Trumbo, opera considerata inno al pacifismo e manifesto contro tutte le guerre. Con Johnny prosegue la tradizione di Fonderia Mercury di allestire audiodrammi in teatro: ogni spettatore, dotato di radio-cuffia, vive l’esperienza sonora ed emotiva della dimensione acustica, immergendosi nella narrazione in modo totalizzante. Per questa produzione infatti viene utilizzato un microfono binaurale, dalla forma di testa umana, che permette di recuperare e riprodurre i suoni con un effetto tridimensionale. Questa forma di ripresa sonora è impiegata in particolare dal mondo musicale e da qualche anno, grazie alle sperimentazioni della Radio Svizzera, anche per la registrazione di radiodrammi. Il palco si trasforma in uno studio radiofonico e la luce rossa della registrazione è accesa. Buon ascolto.
E JOHNNY PRESE IL FUCILE
di Dalton Trumbo
regia e adattamento di Sergio Ferrentino
con Sax Nicosia, Roberto Recchia ed Eleni Molos
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? dal 31 marzo al 3 aprile
PREZZI: intero 25€, Under26/Over60 14€ ( + prev. 1,50€)
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