Teatro della Contraddizione: “Aspra”

aspra
foto Luigi Guaineri

Aspra è un concerto scenico di corpi perturbati costruito su testi e concetti al limite dell’udibile e su una ricerca sonora che faccia detonare la potenza immaginale di queste parole.

L’immagine può essere quella di un processo al dire, supportati o ostacolati dal suono, di tre attori che si alternano a sostenere o confutare delle posizioni inaccettabili o politicamente scorrette.

Il territorio di indagine è il pensiero complesso e scomodo o l’impossibilità di ridurre talune posizioni critiche a un pensiero conveniente dal punto di vista sociale. Questa incompatibilità genera una dialettica feroce che sottende sempre l’annientamento.

L’artista che si mette in questa posizione viene umanamente frantumato, ma il suo concetto sopravvive in attesa del giusto tempo di attuazione. Fanno parte della ricerca di Aspra le parole imbarazzanti di quegli artisti che sono stati misinterpretati, fascistizzati, ridotti a folli, a drogati, a esuli, a emarginati o a suicidi mentre erano ancora pienamente in vita, come dimostrano i loro lavori capaci di pensiero critico ed estetiche sublimi.

Contestualmente la ricerca sonora di Aspra mira a incarnare il rapporto che le parole di questi artisti costruiscono con la realtà, da cui sono in effetti dapprima generate e poi rinnegate, poi ancora assorbite e riemesse. Queste stesse dinamiche appena citate descrivono anche il rapporto in scena tra voce, corpi, strumenti, suono. L’insieme di musicisti, attori e strumenti, analogici ed elettronici, vuole visualizzare un sistema di elementi: non mai una citazione di un testo scabroso per il pensiero comune, ma l’intero sistema che lo genera e ad esso reagisce, la pulsione, la repulsione, la vibrazione, l’essenza del suo disturbo.

Aspra non è uno spettacolo chiuso e concluso, ma un dispositivo scenico mutante. Una composizione decostruita e frammentaria che a ogni occasione e in ogni differente luogo in cui si produce trova la sua forma, si ricompone nuovamente.
Aspra in tempo di pandemia, accoglie la sfida dello streaming al Teatro della Contraddizione, nella volontà di contaminarsi con un altro linguaggio ibridato: un video documento sperimentale che si produce in diretta.

ASPRA
Experimental Video Streaming Document
liberamente ispirato dalle parole controverse di
Fassbinder, Bataille, Mishima, Pasolini, Burroughs, Copi, Bachmann, Jelinek
ideazione e regia Giuseppe Isgrò
con Daniele Fedeli, Francesca Frigoli, Chiara Verzola
e live electro acoustic Shari DeLorian
cura del progetto Francesca Marianna Consonni

QUANDO? Venerdì 15 gennaio alle 21

Lo spettacolo è vietato ai minori di 18 anni
Costo d’accesso €6,00
infoline
: diretta@teatrodellacontraddizione.it

link al live streaming e acquisto biglietti:
https://www.teatrodellacontraddizione.morescreens.eu/events/aspra-experimental-video-streaming-document-phoebe-zeitgeist

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