Teatro della Cooperativa: “Affabu(r)lazione”

affaburlazione
foto Davide Aiello

Prosegue il fil rouge del comico al Teatro della Cooperativa con Affabu(r)lazione in prima nazionale dal 24 al 26 novembre.

Dopo essersi affermato nel panorama della nuova comicità come uno degli artisti più originali e talentuosi, Alessandro Ciacci, definito dal Corriere Romagna Il più intellettuale dei comici, il più comico degli intellettuali, vincitore del Premio Alberto Sordi, torna sul palco con un capitolo tutto nuovo del suo percorso di sperimentazione.

Giunto nel mezzo del cammin di sua vita, Ciacci si confronta con i temi caldi della sua generazione: i figli, il lavoro, il rapporto cultura/social media, le ansie del futuro, un bilancio del passato… Lo fa, però, a modo suo, quindi shakerando, con il personalissimo stile che lo contraddistingue, Parole & Umorismo, l’Affabulazione (il narrare favoloso, il raccontare, la costruzione della fantasia) & la Burla (lo scherzo, lo sberleffo fatto senza cattiva intenzione, ma con il solo fine di ridere e far ridere), dando così vita ad una nuova, sfrenata e divertentissima… Affabu(r)lazione!

Affabu(r)lazione è un monologo comico che fa dell’Accumulo il suo punto di forza: al suo interno c’è Tutto in generale e Niente in particolare, e viceversa! Fonde i linguaggi più differenti (lo storytelling con la declamazione di sonetti, il testo musicato con l’improvvisazione…) in un solo grande spettacolo-coacervo, che esplora tutte le possibilità offerte dalla narrazione: ogni spunto, più o meno previsto, può diventare una tana del Bianconiglio in cui buttarsi alla ricerca di altre meraviglie, il pretesto per ulteriori digressioni, interazioni con gli spettatori e nuove trovate.

Affabu(r)lazione è un Labirinto di Nessi, è come le montagne russe, ma con le parole: un gioco di scatole cinesi, in cui il requisito fondamentale è divertire e divertirsi, una prova da mattatore caleidoscopica e smisurata. Un fiume in piena di paradossi esilaranti, tra cultura classica e immaginario pop, che esplode nell’atto di improvvisazione con gli spettatori, il tutto servito con lo stile unico e irresistibile di Alessandro Ciacci, surreale ed eccentrico prestigiatore della lingua italiana.

AFFABU(r)LAZIONE
scritto e interpretato da Alessandro Ciacci
in collaborazione con Carlo Turati

DOVE? Teatro della Cooperativa

QUANDO? dal 24 al 26 novembre

PREZZI: intero 18 € – riduzioni convenzionati 15 € – under 27 10 € – over 65 9 €
giovedì biglietto unico 10 €

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