
Basata sui documenti dell’Archivio Storico del Cabaret Italiano e sulle ricerche del Centro Studi Musicomedians, quella che emerge è un’avventura artistica incredibile e meravigliosa.
Il Cabaret è scomparso. Uno strano insieme di generi, come varietà, avanspettacolo, animazione da villaggio e burlesque, ne ha usurpato il nome. Flavio Oreglio ha indagato per ritrovarlo, intraprendendo un lungo viaggio nel passato alla ricerca di indizi illuminanti per dare vita a una vera e propria Restaurazione. E così una storia nascosta sta tornando alla luce e Oreglio ce la racconta.
È una storia sorprendente e curiosa, che attraversa l’Europa dalla fine dell’Ottocento a oggi e che gioca a ping pong con gli Stati Uniti e il resto del mondo. Un continuum – che unisce grandi personaggi a illustri sconosciuti – fatto di satira, controcultura, anticonformismo, avanguardie, e sberleffo al potere. È storia di parole, poesia, musica, disegni e canzoni, creati da artisti che hanno avuto il coraggio di portare la propria visione del mondo sui palchi di locali e teatri.
È la storia del Cabaret dalla sua nascita a Parigi nel 1881 fino all’esplosione del fenomeno in Italia negli anni Sessanta. Lo storytelling prevede anche momenti performativi (letture e canzoni) dedicati alle tappe basilari dello sviluppo della storia del cabaret.
CABARET
l’arte ribelle
di e con Flavio Oreglio
in collaborazione con Archivio Storico Cabaret Italiano
DOVE? Teatro della Cooperativa
QUANDO? 9 gennaio, 6 febbraio e 6 marzo ore 20
PREZZI: 10 euro
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